Manuela P.Kane [INTERVISTA:50 SFUMATURE D'AUTORE]

1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?

Grazie a voi! Certo!

2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?

Sono un’educatrice di nido.

Specializzata nel metodo  Montessori, lavoro in un nido e i miei  bimbi hanno circa 2 anni. Amo scrivere! Lo amo intensamente,  amo  passare il tempo  con le mie bambine e leggere davanti ad una tisana fumante.

3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?

il rosso!

Sono me stessa sempre, con i miei pregi  e i miei difetti.

4-Tre aggettivi per descriverti

Solare, emotiva, sognatrice

5-Come dicono di te gli altri?

Sono un Alice  nel paese5 delle meraviglie.

Curiosa, sognatrice, sbadata  e piena di idee  per la testa.

6-Il giorno più bello della tua vita?

Due giorni bellissimi.

La nascita  delle mie bambine.

7-Una cosa che ti rende felice?

La risata dei bambini.

8-Tre persone che stimi?

Mia madre.

Mio marito.

Me stessa. Ho stima  di me stessa.

9-Sei mai stato deluso/a?

Si. Tante volte.

10-Hai tatuaggi?

No. Mi piacerebbe farmene uno, ho in mente  un qualcosa… devo solo trovare il coraggio

11-Cos’è per te la  scrittura?

è il poter liberare l’anima  dalle paure, dalle ansie, dai pregiudizi.  Sentirsi liberi di essere qualcun altro , di vivere una vita diversa. È il mio tutto.

12- A quali scrittori ti ispiri?

Paullina Simons è  la mia musa.  Ma anche Amabile Giusti  e la Hoover.

13-Quando scrivi di notte o di giorno?

Quando  trovo  del tempo  per me e il.mio tempo  dipende dalle bimbe.

14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?

Impulsiva. Scrivo di getto.

15-Scrivi a mano o al computer?

Con il computer. Sulla carta segno particolari che mi vengono  in mente quando sto in giro.

16-Quando hai scritto il tuo primo libro?

Molti anni fa avevo scritto una serie di racconti per bambini, ma non li ho mai pubblicati. Sto riconsiderando questa possibilità…

Il mio primo  romanzo è  uscito a Maggio  del 2015.

17-Da piccola volevi fare la scrittrice?

Da piccola volevo fare un’infinità di cose.

Veterinaria, Stilista, Maestra. Diciamo che l’ultima opzione è divenuta poi realtà.

Ero  molto portata nelle materie umanistiche. Ricordo che prendevo voti molto alti nei temi. Ma l’amore  per la scrittura  è  arrivato  in un secondo momento.

18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?

Sarebbe il mio sogno.

Dedicarmi alla scrittura anche durante gli orari in cui di solito  sono a lavoro

Purtroppo  oggi come oggi non si vive solo di libri.

19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?

Difficile, troppo difficile.

Scrivo di getto, a volte  parto con un’idea  e finisco altrove.

Non potrei  mai seguire uno schema.

20-Scrivi in ordine cronologico?

NI.

Amo i flashback, nei miei libri ci sono spesso dei salti temporali.

21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?

La cucina e il divano se non sono troppo stanca.

Amo stare seduta e avere una tisana al mio fianco. A volte sgranocchio.

22-Parlaci dei tuoi libri/libro?

Mille Primavere è una duologia ambientata in Ruanda durante il genocidio.

Il primo  romanzo, Oltre l’infinito, descrive la nascita di un amore che velocemente sii trasformerà in un tornado di  emozioni. Un amore travolgente che dovrà lottare con il destino di un paese colpito dalla guerra civile.

Il secondo, Per Sempre, racconta la storia dei protagonisti  dopo 3 anni. Esattamente  durante  il genocidio Ruandese. Un amore che  non si arrenderà davanti a nulla.

23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?

Sono  auto pubblicati . Ho avuto delle proposte editoriali, ma non credo di aver trovato ancora  quello  giusto.

24-Cosa pensi dei self?

Essere delle  autrici self è  molto  difficile.

Devi curare, correggere  da sola il manoscritto.  Devi Disegnarti una cover, devi pubblicarlo da sola. Devi auto pubblicizzarti. Sei sola in un mondo nuovo.

Ecco perché penso che le autrici self abbiano una marcia in più.  I loro scritti  sono frutto SOLO delle loro mani, a volte  con i loro errori, ma essi racchiudono tutto l’amore e la dedizione possibile.

Le case editrici  dovrebbero cercare tra le self. Scoprirebbero dei grandi talenti

25-Cosa pensi di  chi paga per farsi pubblicare?

Credo che ognuno  nella vita sia libero di scegliere quel che crede meglio per lui.

26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?

Io spero di poterci arrivare con le mie forze, perché di conoscenze non ne ho nessuna. Forse dovrò  lavorare il triplo, ma di certo non intendo arrendermi.

27- Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?

Si li amo.  Sono curiosa  e quindi mi piace  cercare  cose interessanti anche sui social. Per gli autori sono una vetrina in più.  Una delizia finché si tratta si un modo per pubblicizzare il proprio lavoro.  Una croce quando diventano un’ossessione.

28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?

Fino adesso molto positivo, spero che diventi sempre più  intenso  e stimolante.

29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?

Credo di no. Dietro al mio libro c’è  un grosso lavoro. Dietro ad ogni capitolo  ci sono notti insonni, momenti rubati  alla famiglia e anche qualche lacrima. C’è  tutto il mio cuore.

30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?

Mi pubblicizzo solo tramite Facebook, e forse non è abbastanza. A volte leggo post di lettori che cercano un libro emozionante  e vorrei invitarli a leggere il mio…. Ma ho timore di risultare  invadente. Ecco, su questo lato, una casa editrice mi avrebbe sicuramente aiutata.

31- Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?

Molto. Cosi come il passaparola  e le recensioni.

32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?

Segui il tuo  cuore, dai spazio alla tua mente.  Lascia stare le mode, le classifiche del momento.  Tu scrivi.

Scrivi per te stesso. E quando rileggerai il tuo lavoro  e ti scapperà una lacrima, allora saprai di aver trovato la tua strada.

33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?

I documentari  reali sulle parti del mondo che spesso ci dimentichiamo… e la mia anima, il mio passato e le mie emozioni. Anche i romanzi  che ho amato si più  hanno contribuito naturalmente.

34- I personaggi sono reali o inventati?

i personaggi sono inventati, ma il periodo storico e gli avvenimenti citati no. Dietro a mille primavere c’è  un grande lavoro  di documentazione  sui fatti realmente  accaduti  durante gli anni della guerra civile w del genocidio ruandese.

35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?

Mia zia, lettrice accanita e bibliotecaria.

Mia madre, anche lei lettrice  compulsiva, mio  marito e mia sorella i quali credono in me da sempre.

36--Ultimo libro letto?

Shatter me di

37-Che genere leggi?

Romance, fantasy, romanzi storici  e urbanfantasy. Amo cambiare genere.

38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?

La trama naturalmente.  Lo capisco  subito se fa per me. Poi la cover che fa sempre la sua parte e le recensioni  sempre molto utili.

39-A quale autori non sai rinunciare?

Ho un elenco  smisurato. Ultimamente sto leggendo molto dell’ Armetrout .

40- Di cosa hai paura?

Di stare  troppo lontana dalle.mie figlie

41-Dove vorresti vivere?

Dove c’è  la mia famiglia.Dove c’è  amore  e serenità.

42-Hai altri hobby oltre la scrittura?

Leggere?

43-Qual è il tuo sogno più grande?

Sentirmi  realizzata  e appagata.

44-Ti piacciono gli animali?

Molto.  Avevo una cagnolina meravigliosa, Margot.

45-Credi nella magia e nel paranormale?

Si! Sono una potterhead convinta.

Always.

46-Come ti immagini tra vent'anni?

In una stanza piena di libri, con dei romanzi tra le migliori librerie mondiali e con una famiglia straordinaria sempre al mio fianco.   Chiedo troppo?

47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè?

Paullina Simons, il cavaliere d’inverno .

Perché  racchiude l’emblema  dell’amore . L’amore quello vero, quello infinito.

48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?

Piccole  Donne. Avevo 14 anni.

Ma sono divenuta  una lettrice  compulsiva più  tardi.

49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?

Si. Sto scrivendo  un romanzo tutto SIOUX.

50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?

Consiglio di essere sempre loro stessi, di seguire  i sogni…anche quelli più  difficili.

Di non demordere, di non arrendersi e di combattere quando  la situazione diventa più dura del previsto. E poi…

Ecco…consiglio di leggere il mio romanzo.

Per scoprire realtà dure,difficili  e lontane da noi… ma anche l’amore , la speranza  e il coraggio sono caratteristiche  indispensabile per sopravvivere nei momenti più  duri…

Grazie a Manuela per l'intervista!