1-Grazie per aver
accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
2-Spiegaci chi sei,
che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Mi chiamo Anna
Fabrello e sono un’insegnante di fitness per passione. Amo il mio lavoro e amo
essere affascinata dalla scrittura: leggo un po’ di tutto e lo faccio da quando
ho memoria. E scrivo. Scrivo per riflettere e per sognare.
3-Dicono che i colori
rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa
può dirci di te?
Il colore che mi
piace più di tutti è il blu che rispecchia il colore del cielo e del mare,
delle loro immensità e delle loro profondità. Volendo però essere sincera, ho
colorato casa mia con le tinte giallo e arancione perché rispecchiano il
calore, la gioia e l’allegria.
4-Tre aggettivi per
descriverti
Solare, energetica,
sorridente
5-Cosa dicono di te
gli altri?
Che sono una persona
piena di energia, sempre in movimento e a volte difficile da comprendere
appieno. Alcuni dicono che sono una persona da scoprire: non sempre tutto è ciò
che appare
6-Il giorno più bello
della tua vita?
Ce ne sono molti a
dire il vero ma in questo momento mi viene in mente la prima volta che un mio
racconto ha vinto un concorso. Bhe, non ero tra i primi, ma nella rosa dei
‘pubblicabili’. E’ stata una meravigliosa e inattesa emozione.
7-Una cosa che ti
rende felice?
Leggere un buon
libro: uno di quelli che ti tengono incollata fino alla fine e che una volta
terminato vorresti ricominciarlo subito da capo e poi… il sorriso delle ragazze
alla fine delle mie lezioni di fitness quando sudate e sorridenti mi dicono:
«bellissima lezione Anna!»
8-Tre persone che
stimi?
Mio fratello, il mio
compagno e la mia madrina
9-Sei mai stato
deluso/a?
Chi può dire di non
esserlo mai stato? E’ la vita, sono le persone, sono le aspettative ma fa tutto
parte della vita e tutto quello che accade ti porta a essere quello che sei e
sarai
10-Hai tatuaggi?
Si, due: un drago
tribale sulla caviglia destra simbolo del Cambiamento che guida i miei passi e
una fata sulla Luna che rappresenta la mia anima bambina che crede ancora alla
Magia
11-Cos’è per te la scrittura?
Un modo per
riflettere e dare un senso ai mille pensieri che affollano la mia mente. E’ la
via che trovano le mie emozioni per esprimersi. Mi viene meglio scrivere che
descrivere a parole, a volte.
12- A quali scrittori
ti ispiri?
Adoro Terry Brooks ma
non credo di essere nemmeno lontanamente vicina al suo stile. In verità non
saprei rispondere con precisione. Prendo spunto un po’ dagli scrittori che più
mi piacciono, ma cerco di mantenere un mio stile.
13-Quando scrivi di
notte o di giorno?
Al mattino
solitamente, la notte mi spengo come la fiammella di una candela
14-Ti definisci una
scrittrice impulsiva o riflessiva?
Scrivo di getto. So
che non dovrebbe essere quello il modo corretto per scrivere, ma solitamente mi
viene un’idea e la seguo impulsivamente per vedere fino a dove mi porta
15-Scrivi a mano o al
computer?
In entrami i modi,
anche se ultimamente ammetto che la comodità del pc mi ha convinto ad
utilizzarlo come prima scelta… però il fascino della penna stilografica che
traccia linee su un foglio bianco e il rumore del fruscio che genera mantengono
un fascino particolare
16-Quando hai scritto
il tuo primo libro?
E’ nato nel 2011 come
raccolta di una serie di racconti scritti negli anni prima
17-Da piccola volevi
fare la scrittrice?
No, la ballerina. E’
stata la mia insegnante delle elementari a spingermi a scrivere per farmi
superare la mia eccessiva timidezza e da quando ho iniziato con il primo
‘diario’ non ho più smesso
18-Pensi che la
scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Come tutte le
passioni, sarebbe bello, ma sono consapevole che è difficilissimo soprattutto
oggi. Emergere e riuscire a vivere solo di scrittura è una bella utopia in
Italia
19-Per scrivere ti
prepari una scaletta? Se si poi la segui?
Ecco, come dicevo
prima essendo impulsiva, non ho mai una scaletta. Lascio che la storia viva
sulle pagine e mi porti dove vuole lei
20-Scrivi in ordine
cronologico?
Solitamente sì
21-Hai un luogo in
particolare dove ami scrivere?
In casa, nella mia
camera preferita, con le candele profumate accese e ogni tanto una musica
classica, di pianoforte o violino, in sottofondo
22-Parlaci dei tuoi
libri/libro?
Bhe, sino ad ora ho
scritto due libri. Il primo è una raccolta di racconti fantasy suddivisa
secondo i quattro elementi della vita : Terra, Aria, Acqua e Fuoco. Si intitola
‘Vagando nella mente’. Sto lavorando adesso a una seconda edizione in cui
pensavo di aggiungere un omaggio ai miei lettori di cui ovviamente non ti dico
nulla perché vorrei fosse una sorpresa.
Il secondo libro
invece è intitolato ‘Otto sottili fili
di fumo’ uscito come esperimento solo in formato ebook (ma sto attendendo
l’uscita in cartaceo) e che è una storia composta da altre storie. Mi piace
pensare a questo libro come una matrioska dove il filo conduttore della storia
primaria porta a scoprirne altri.
23-Il tuo libro/libri
sono auto pubblicati o editi?
Sono stati entrambi
pubblicati da case editrici: ‘Vagando nella Mente’ è edito da Gruppo Albatros,
mentre ‘Otto Sottili fili di fumo’ è edito da Lettere Animate
24-Cosa pensi dei
self?
Sono sicuramente un
modo per farsi conoscere ma mi spiace che ci sia poca selezione
25-Cosa pensi di chi
paga per farsi pubblicare?
Sono scelte. Il
problema è che alla fine non hai comunque nessuna sicurezza. La mia prima casa
editrice è stata a pagamento. Non conoscevo ancora bene le realtà editoriali e
credevo fosse prassi normale. Poi ho conosciuto le case editrici non a
pagamento e avendole provate entrambe posso dire che con quella a pagamento ho
ottenuto maggiore visibilità e le vendite sono state più alte, ma quella senza
contributo mi ha affascinato per la versatilità e la voglia di crescere che
manifesta. Inoltre mi pare più attenta alle esigenze dell’autore e ho
riscontrato una possibilità di dialogo e confronto nettamente maggiore.
26-Per pubblicare con
una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare solo con le
proprie forze?
Purtroppo credo e
temo che le conoscenze siano ancora la strada per eccellenza per raggiungere le
grandi Case editrici… ma la speranza è l’ultima a morire!
27- Ami i social
network? Per un autore sono croce o delizia?
Io ho un rapporto di
odio e amore con i social, quindi ti rispondo che sono croce e delizia. Sono
utilissimi per farsi conoscere e farsi scoprire, permettono di entrare in
contatto con mille realtà ed esperienza, ma richiedono anche mille attenzioni e
un’ampia dose di impegno. A volte mi dico che servirebbe una persona a fianco a
un autore che si occupasse solamente di seguire tutta quella parte. Almeno a me
servirebbe!
28- Com’è il tuo
rapporto con i lettori?
Mi piace avere un
confronto con loro e sapere cosa pensano
e provano leggendomi… sempre che sia riuscita a far provare loro qualche
emozione
29- Una domanda un
po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a
pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti
stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a
vendere più copie, tu accetteresti?
E’ una domanda
interessante. Per come sono fatta io, credo che avrei delle serie difficoltà ad
adattare il mio modo di scrivere per sottostare a regole che stravolgessero il
mio stile, quindi alla fine credo che rifiuterei. Preferisco restare fedele a
me stessa e povera, che arricchirmi con qualcosa che non riconosco e in cui non
mi riconosco
30- Quali sono le
difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella
promozione del tuo libro?
Ad esempio con
l’ultimo libro ho difficoltà a fare presentazioni perché chiedono tutti copie
cartacee da portare per essere autografate e ovviamente con un ebook non è
possibile. Sono in attesa del cartaceo, ma ci vogliono tempi lunghi.
31- Quanto è
importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
E’ importantissima!
32-Cosa consigli ad
una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Di non mollare, se
crede in quello che fa. E’ un mondo difficile, ma non bisogna mai perdere la
speranza
33-Cosa o chi ha
ispirato la storia che hai scritto?
I miei racconti sono
ispirati un po’ da tutti e tutto: a volte da un’immagine che ho visto mentre
ero in giro, a volte da una battuta in un dialogo, a volte da un’ emozione
forte che ho provato e che mi ha tolto il fiato… Insomma posso dire che prendo
ispirazione dalla vita che mi circonda
34- I personaggi sono
reali o inventati?
I personaggi sono
inventati, anche se alcuni prendono spunto da persone che conosco
35-Chi ti ha
sostenuto in quest’avventura?
Alcuni miei amici
soprattutto e il mio compagno
36--Ultimo libro
letto?
Ho appena terminato
il secondo volume della saga ‘Witch and Wizard’ di J. Patterson
37-Che genere leggi?
Leggo un po’ di
tutto, ma soprattutto fantasy e thriller
38-Da cosa scegli un
nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
Per quelli di Deaver,
dal fatto che li ha scritti lui: lo adoro moltissimo! Lo stesso dicasi per
Carrisi o Kepler. Altre volte scelgo dalla copertina e subito dopo dalla trama
39-A quale autori non
sai rinunciare?
Come dicevo ho tutto
di DEAVER e BROOKS. A loro non so rinunciare e adesso ho scoperto anche Kepler:
il mio nuovo amore!
40- Di cosa hai
paura?
Dei ragni e di
ritrovarmi in mezzo alla gente a dover parlare: mi sale un’ansia incredibile!
Non sto a raccontarti i sudori freddi prima della mia prima presentazione
pubblica! Panicoooooo!!!
41-Dove vorresti
vivere?
In un posto caldo,
con pochi sbalzi termici e il mare a un passo. Una bella casa palafittata alle
Maldive potrebbe racchiudere bene il mio sogno
42-Hai altri hobby
oltre la scrittura?
A parte leggere? Mi
piace anche girare per città storiche e scoprire posti nuovi
43-Qual è il tuo
sogno più grande?
Diventare una famosa
scrittrice, vivere di rendita e viaggiare per il mondo!
44-Ti piacciono gli
animali?
Si, ma se sono gli
altri ad occuparsene
45-Credi nella magia
e nel paranormale?
Ovviamente SI!
46-Come ti immagini
tra vent'anni?
Una vecchiottina,
seduta su una sedia a dondolo, con un libro in mano e il mio compagno accanto
che suona la chitarra. Ah per inciso, anche stracolma di soldi che lascero’ in
beneficenza a qualche casa editrice non a pagamento.
47-Libro preferito ed
autore preferito? Perchè?
Difficile… ne ho
molti. Ma se devo sceglierne uno dico: ‘La storia fantastica’ di Goodman perché
è stato il primo libro che ho letto e che mi ha fatto ridere a crepapelle.
L’autore è assolutamente Deaver perché il personaggio di Lincoln Rhyme che ha
creato è straordinario
48-A che età hai
iniziato a leggere? E con quale libro?
Se elimino Topolino…
Il primo libro che ho letto da sola è stato, se la memoria non mi inganna, ‘365
storie’, una raccolta di fiabe e favole per ragazzi. Non ricordo però quanti
anni avevo…
49-Progetti per il
futuro? Un nuovo libro nel cassetto?
Certamente! Sto
cercando l’ispirazione ma mi piacerebbe provare a scrivere un racconto lungo a
piu’ mani… magari con il mio compagno. Un romanzo? Perché no! Sarebbe il primo!
50-Che consiglio
daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Grazie ad Anna per l'intervista!
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