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mercoledì 16 marzo 2016

#Intervista ad Anna Angelica Godoli








1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
Certo!

2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Sono Anna Angelica, 17 anni e frequento il liceo Classico. Oltre a scrivere non faccio niente di diverso da ciò che potrebbe fare una qualsiasi ragazza della mia età; principalmente studio, nel tempo libero leggo, gioco ai videogiochi, esco, mi diverto, faccio judo…

3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
Il mio è l’azzurro, lo considero un colore tranquillo e angelico, mi ricorda l’immensità del cielo e i miei occhi.

4-Tre aggettivi per descriverti
Creativa, sensibile, egocentrica.

5-Cosa dicono di te gli altri?
Dicono che sono particolarmente ambiziosa e competitiva!

6-Il giorno più bello della tua vita?
Ci sono troppi giorni belli, non saprei scegliere, ma l’ultimo che mi viene in mente è stato quando sono salita sulla ruota panoramica a Parigi.

7-Una cosa che ti rende felice?
Il caffèlatte di prima mattina quando non hai la forza di alzarti.

8-Tre persone che stimi?
Mia madre, Obama, Zubin Metha.

9-Sei mai stato deluso/a?
Tutti siamo stati delusi almeno una volta.

10-Hai tatuaggi?
No.

11-Cos’è per te la  scrittura?
Uno modo di esprimermi.

12- A quali scrittori ti ispiri?
Hermann Hesse e David Levithan.

13-Quando scrivi di notte o di giorno?
Dipende dall’ispirazione, ma preferisco scrivere di notte.

14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?          
Impulsiva.

15-Scrivi a mano o al computer?
Computer.

16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
Ho iniziato a scriverlo a tredici anni.

17-Da piccola volevi fare la scrittrice?
Ovvio, il mio sogno era diventare una scrittrice famosa.

18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Ai giorni nostri bisogna avere molta fortuna per trasformare la scrittura in un lavoro, raramente è possibile.

19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?
Non preparo mai una scaletta, scrivo sempre di getto. Al massimo mi appunto qualche frase o idea che mi viene in mente.

20-Scrivi in ordine cronologico?
Solitamente sì.

21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
Non rinuncio mai al mio letto.

22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
Per ora ho pubblicato solo Apparition, un paranormal-romance incentrato sulla vita di Elizabeth e del suo fantasma. Ho iniziato a scriverlo a tredici anni, rivedendolo più volte fino a decidermi a pubblicarlo nel 2015. È stato influenzato da un momento non proprio idilliaco della mia vita e per questo racchiude una grande parte di me. L’altro romanzo a cui sto lavorando si intitola Horror Vacui – Paura del vuoto che definirei quasi post-apocalittico, molto più maturo, incentrato sulla relazione e convivenza tra due personaggi, Chiara e Matteo, quando tutto intorno a loro si ferma.


3-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Auto pubblicati.

24-Cosa pensi dei self?
Penso che ci voglia davvero coraggio a mettersi in gioco facendo tutto da soli.

25-Cosa pensi di  chi paga per farsi pubblicare?
Ognuno è libero di fare ciò che vuole.

26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare anche solo con le proprie forze?
Penso che ai giorni d’oggi le conoscenze spesso siano più importanti di tutto il resto.

27- Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?
Non amo così tanto i social network ma penso che per gli autori siano il modo più efficace di farsi conoscere anche se non sempre si trovano persone interessate ai libri.

28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?
Generalmente mi piace ascoltare le loro opinioni sui miei romanzi.

29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Se stravolgessero il mio lavoro non sarebbe più mio, non accetterei mai.

30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
I pregiudizi nei confronti degli autori self.

31- Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Penso che tutto si concentri sulla promozione. Per spingere gli altri a leggere il tuo libro è importante farsi conoscere e incuriosire.

32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Di essere pronta ai giudizi negativi e alla competizione più spietata.

33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
La mia vita, le persone che mi circondano…

34- I personaggi sono reali o inventati?
Inventati, ma hanno sempre qualcosa di vero.

35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
Mia madre e i miei amici.

36-Ultimo libro letto?
Il fu Mattia Pascal di Pirandello.

37-Che genere leggi?
Classici e young-adult.

38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
Apro una pagina a caso e inizio a leggere, se m’incuriosisce lo compro.

39-A quale autori non sai rinunciare?
Hermann Hesse.

40- Di cosa hai paura?
Della guerra, delle delusioni e di quanto l’uomo sia insignificante rispetto a ciò che lo circonda.

41-Dove vorresti vivere?
A Tokyo.

42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
Leggere, Judo, giocare ai videogiochi, arte, mondo Giapponese, musica…

43-Qual è il tuo sogno più grande?
Diventare una scrittrice famosa.

44-Ti piacciono gli animali?
Molto, in particolare amo i gatti!

45-Credi nella magia e nel paranormale?
Forse più nel paranormale.

46-Come ti immagini tra vent'anni?
A lavorare come procuratrice e sposata con una bella famiglia.

47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè?
Siddharta, Hermann Hesse. Tralasciando il fatto che Hermann Hesse è il mio scrittore preferito, quando ho letto questo libro un paio di anni fa mi sono sentita come se avesse capito tutto ciò che ho sempre pensato.

48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Da piccola odiavo leggere, adoravo solo i libri fantasy.

49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Tra i progetti per il futuro ci sono Horror Vacui-Paura del vuoto e il seguito di Apparition, Whisper.

50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Non smettete mai di dedicarvi alla scrittura!




Grazie Anna Angelica per questa intervista! 




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