1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti
del tu?
Certamente
2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella
tua vita?
Sono una
restauratrice, ma ora lavoro in una galleria d’arte di Firenze, e organizzo
mostre per pittori, scultori, fotografi e video artisti.
3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una
persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
4-Tre aggettivi per descriverti
Sensibile,
coraggiosa, libera
5-Come dicono di te gli altri?
Chi mi odia lo fa con
grande passione e così anche chi mi ama, per fortuna.
6-Il giorno più bello della tua vita?
I giorni dove c’è stata
una nascita: dei miei figli, dei miei libri, dei miei quadri.
7-Una cosa che ti rende felice?
Creare
8-Tre persone che stimi?
Sono tante
9-Sei mai stato deluso/a?
Tutti ci deludono un
pochino, troppo spesso abbiamo false aspettative. Se accade è colpa mia che non
ho saputo capire.
10-Hai tatuaggi?
Non potrei,
l’indelebile non lo accetto.
11-Cos’è per te la scrittura?
Il luogo dove accade
una vita oltre la vita.
12- A quali scrittori ti ispiri?
A nessuno, mi faccio
guidare dalle mie storie senza preconcetti di genere o ispirata da un autore.
Ma sono figlia di ogni libro che ho letto.
13-Quando scrivi di notte o di giorno?
Ogni momento libero,
soprattutto, sono egualmente diurna e notturna.
14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Impulsiva, con una
buona dose di ragionamento
15-Scrivi a mano o al computer?
Ora soprattutto al
computer
16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
Quattro anni fa
17-Da piccola volevi fare la scrittrice?
Da piccola ero molto
confusa, non riuscivo a vedermi in nessuna attività
18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un
lavoro?
Per me lo è già.
19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la
segui?
No, vado giù
d’istinto, organizzo nella mente e basta.
20-Scrivi in ordine cronologico?
Non sempre
21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
Alla mia adorata
scrivania
22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
Due sillogi poetiche
e un libro di racconti, fino ad oggi che è nato “25 piccole storie perverse”
edito da Porto Seguro, dove incuriosita dalle perversioni sessuali, da chi le
pratica dal perché ha sostituito l’altro nel suo mondo erotico, ho indagato, ho
creato questi 25 personaggi che mi hanno condotto per mano nel mondo del pulp
erotico con 25 storie di sesso e morte.
23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Editi
24-Cosa pensi dei self?
Mi piace, libero e
immediato.
25-Cosa pensi di
chi paga per farsi pubblicare?
Ho fatto questa
esperienza. Per iniziare può andare, ma poi devi trovare un editore che creda
in te, devi dimostrare di avere un valore letterario come autore. Altrimenti
sei una truffa tu stesso.
26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle
conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?
Ci vuole più tempo,
ma l’obbiettivo deve essere quello.
27- Ami i social network? Per un autore sono croce o
delizia?
Entrambe le cose,
devi stare attenta a non farti fagocitare. Ma sono utilissimi per condividere
interessi.
28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?
Mi fanno paura, mi
sorprendono. Comunque una ricchezza.
29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa
editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora
inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’
come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Non credo
30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai
incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
I libri sono una
massa enorme, emergere è difficile, ma ci si lavora.
31- Quanto è importante secondo te la promozione per il
successo di un libro?
È tutto
32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo
della scrittura?
Di godersi la sua
scrittura, trovando un suo stile personale. E di leggere molto.
33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
Nessuno, ho scritto
un pulp erotico per caso.
34- I personaggi sono reali o inventati?
Reali ma inventati
completamente
35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
La passione di
scrivere
36--Ultimo libro letto?
Il padiglione d’oro
di Mishima
37-Che genere leggi?
Tutti, senza
preclusioni
38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so
copertina, trama, autore ecc.?
Trama e curiosità di
scoprire un nuovo stile
39-A quali autori non sai rinunciare?
Autori inglesi e
letteratura latino americana
40- Di cosa hai paura?
Della solitudine,
dell’abbandono
41-Dove vorresti vivere?
Su un’isola
42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
Pittura e fotografia
43-Qual è il tuo sogno più grande?
Vivere di arte
44-Ti piacciono gli animali?
Molto, ho cinque gatti,
ma ho avuto di tutto negli anni
45-Credi nella magia e nel paranormale?
Si ma con
razionalità, se così si può dire
46-Come ti immagini tra vent'anni?
Spero tra libri,
dipinti e nipoti
47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè?
Aghota Kristoff,
Trilogia della città di K. Un libro crudele e fuori ogni logica stilistica e
letteraria conforme.
48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
A sei anni, ogni tipo
di fiaba, in particolare amavo quella intitolata: L’amore delle tre melarance, ma
anche Raperonzolo e La bella e la bestia
49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Un libro d’arte e un
romanzo
50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo
questa intervista?
Li saluto tutti e se
vorranno leggere “25 piccole storie perverse” non se ne pentiranno
Grazie a Chiara per l'intervista!
-
Nessun commento:
Posta un commento