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mercoledì 8 giugno 2016

Katherine Jane Boodman [INTERVISTA:50 SFUMATURE D'AUTORE]



1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
È  un piacere essere qui con voi, grazie per avermi accolta in questo vostro spazio. Datemi pure del tu, sono una persona che ama la semplicità.
2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Tutta la mia vita si può riassumere con la parola “libri”. Scrivo libri, leggo libri e adoro  parlare di libri. È il mio mondo, il mio universo, sono perennemente immersa tra le pagine macchiate d’inchiostro e ne esco solo a malincuore.
3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
Il mio colore preferito varia a seconda del mio umore, oggi è il verde, perché dalla finestra del mio studio si vede un magnifico prato baciato dal sole di inizio primavera. Sono una persona che ama particolarmente la natura, mi piace perdermi tra gli alberi e l’erba, magari con un libro in mano. Sono piuttosto solitaria e amo la notte, il momento migliore per leggere e scrivere.
4-Tre aggettivi per descriverti
Sognatrice, frizzante e dispettosa.
5-Come dicono di te gli altri?
Che sono una persona solare, che ama ridere e fare degli scherzi, ma che sono sempre con la testa fra i libri.
6-Il giorno più bello della tua vita?
Per ora, il giorno più bello della mia vita è quando ho trovato in campagna un piccolo pappagallino che è poi divenuto il mio migliore amico.
7-Una cosa che ti rende felice?
Facile, leggere! E passeggiare per giardini immaginandomi tra le pagine di Orgoglio e pregiudizio.
8-Tre persone che stimi?
Tiziano Terzani per il suo modo realistico e spirituale di vedere il mondo. Jane Austen, per il suo non sentirsi mai inferiore a nessuno. Shakespeare per il modo in cui sapeva governare le parole.
9-Sei mai stato deluso/a?
La vita è una gran delusione, non si può non rimanere scottati. L’importante è avere un’ottima pomata contro le ustioni.
10-Hai tatuaggi?
No, ma ne vorrei uno.
11-Cos’è per te la  scrittura?
È un modo per affrontare la vita, è il mio antistress preferito, è la droga che mi aiuta ad evadere, è ciò di cui ho bisogno per sopportare la realtà.
12- A quali scrittori ti ispiri?
Vorrei scrivere bene come la Austen, vorrei avere grandi idee come la Rowling e vorrei essere immortale come Shakespeare.
13-Quando scrivi di notte o di giorno?
Rigorosamente di notte. Il silenzio mi aiuto a sprofondare meglio tra i miei pensieri.
14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Impulsiva nello scrivere la storia, la metto su carta molto velocemente, ma poi, mi capita di rileggere il mio scritto anche per mesi, di continuo, fino a quando, non mi soddisfa pienamente.
15-Scrivi a mano o al computer?
Preferisco scrivere a mano la prima bozza, poi la riscrivo a computer, cambiando o aggiungendo parti.
16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
Alle elementari, era una storia di una maestra che faceva le pernacchie. La mia insegnante di italiano, dopo che ebbi finito di scrivere e disegnare il testo, prese i fogli e me li cucì assieme per formare il libro. Non so dove sia finito, ma ne serbo ancora il ricordo.
17-Da piccola volevi fare la scrittrice?
La letteratura è sempre stato il mio mondo, scrivevo e leggevo sempre. Ideavo nuove favole e racconti in pochissimo tempo. Tra i libri stavo bene, quindi sì, ho sempre voluto fare la scrittrice.
18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Lo vorrei tanto, più che per guadagnare soldi, per poter far sognare i lettori con le mie storie.
19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?
No, scrivo seguendo unicamente le mie idee, non ho scaletti, ma solo tanti episodi da legare assieme.
20-Scrivi in ordine cronologico?
Sì, perché se no mi perderei!
21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
Nel mio studio o nella mia stanza, i due posti dove c’è più silenzio in casa mia.
22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
 “Un istante di noi” è un romanzo che si basa sulla storia di due sorelle e dei loro problemi in amore. Gestiscono una pasticcera e quando non litigano, si mettono d’impegno per conquistare gli uomini dei loro sogni. “I pedoni danzanti” è invece un fantasy, ambientato in un regno dove da decenni è in atto una guerra tra due fratelli. Isabella, la piccola protagonista del libro, finirà proprio in questo regno e qui vivrà fantastiche avventure.
23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Auto pubblicati, ma se un editore mi facesse una buona offerta, potrei accettarla.
24-Cosa pensi dei self?
Alcuni sono veramente bravi, ed è un piacere leggerli, altri, si vedono che scrivono tanto per. Il self è un’ottima opportunità per coloro che hanno sempre sognato di scrivere, ma non si dovrebbe abusare di questo mezzo. Se il tuo sogno non è quello di essere uno scritto, ma scrivi tanto per provare, allora non farlo, non è gioco, per molto è un sogno.
25-Cosa pensi di  chi paga per farsi pubblicare?
Che non crede in sé stesso e che è molto ingenuo.
26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?
Basta avere l’opera giusta. Se vende bene, allora le CE ti noteranno, il libro è l’unico mezzo per riuscire ad avere un contratto con un editore.
27- Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?
Sono sicuramente un mezzo fantastico per farsi pubblicità, ma si devono seguire le pagine giuste.
28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?
Io mi tengo un po’ nell’ombra, voglio che si concentrino sull’opera più che su di me, scrittore.
29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Se quello stravolgimento renderebbe migliore il mio libro sì, se invece lo renderebbe un libro fotocopia di quelli che si vedono tanto pubblicati ora, no.
30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
L’ottenere delle recensioni. Le persone comprano e leggono, ma evitano di lasciare un commento. Oppure i blog segnalano i libri ma pochi li recensiscono. Un commento vale molto di più di qualsiasi pubblicità.
31- Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
All’inizio è importantissima, ma una volta avviato il libro, è pressoché inutile.
32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Se lo vuole fare perché è il suo sogno, allora tenti, ma se è solo una voglia, allora lasci perdere.  Ad ognuno il suo mestiere e i suoi sogni.
33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
“Un istante di noi” è stato ispirato da mia sorella e “I pedoni danzanti” da alcuni sogni.
34- I personaggi sono reali o inventati?
Alcuni reali, altri inventati.
35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
Mi sostengo da me. Mio è il sogno, mia è l’avventura. Come ho detto, sono una persona piuttosto solitaria.
36--Ultimo libro letto?
Dieci piccoli indiani di A. Christie
37-Che genere leggi?
Di tutto e di più, ma preferisco i classici.
38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
Dalle recensioni che ne hanno fatto e dai consigli degli amici. Se sono in libreria, mi lascio invece attrarre dalle copertine.
39-A quale autori non sai rinunciare?
L’Austen è l’unica di cui ho letto tutti i libri.
40- Di cosa hai paura?
Della vita.
41-Dove vorresti vivere?
Vienna.
42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
Il giardinaggio.
43-Qual è il tuo sogno più grande?
Una libreria alla  Bella e la Bestia.
44-Ti piacciono gli animali?
Certo!
45-Credi nella magia e nel paranormale?
Nella magia sì, ma non troppo nei fantasmi.
46-Come ti immagini tra vent'anni?
Sposata e con un nuovo libro tra le mani.
47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè?
Orgoglio e pregiudizio della Austen, perché mi ha insegnato ad andare oltre le prime impressioni e a lasciare da parte i pregiudizi.
48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Ho iniziato con i Topolino in prima elementare.
49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Sto già lavorando a un nuovo fantasy.
50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Di leggere sempre di più! I libri fanno bene alla mente ma anche al cuore.



Grazie a Katherine Jane per l'intervista!


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