1-Grazie
per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
Ma certamente,
io sono una persona molto confidenziale e seppur abbia 38 anni, mi piace dare
del tu alle persone.
2-Spiegaci
chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Purtroppo, come
tanti altri miei coetanei, sono disoccupata e mi arrangio dando ripetizioni e
con la scrittura dei mie “tesori”, è
così che considero i miei libri, sono le mie creature. Comunque continuo a
cercare un’occupazione, almeno come segretaria. Sono diplomata perito
contabile, mi sono sempre data da fare a cercare lavoro, per un po’ sono
riuscita a svolgere il lavoro relativo al mio titolo di studio, ma poi la crisi
economica, in qualche modo, mi impedisce di rientrare nel mondo del lavoro.
3-Dicono
che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore
preferito, e cosa può dirci di te?
Ne ho più di
colori preferiti, essi rispecchiano i miei stati d’animo, essi sono: il
magenta, il blu, l’azzurro, il verde e il nero. Questi sono colori che parlano
di me, essi rappresentano il “colore della mia vita”, alle volte è nero, alle
volte verde altre azzurro. Quindi in base a come mi sento e quello che mi
accade cambio “colore”.
4-Tre
aggettivi per descriverti?
Creativa,
disponibile, riflessiva. Seppur ce ne siano molti altri. Tipo: dolce, sincera,
pronta sempre ad aiutare dove posso.
5-Come
dicono di te gli altri?
Beh le persone,
quelle che considero vere amiche ed amici sanno che sono una ragazza semplice,
che non ha grilli per la testa, una ragazza che vorrebbe solo trovare un
lavoro.
6-Il
giorno più bello della tua vita?
E’ stato quando
mi sono trasferita a Luni Mare(provincia di Ortonovo, La Spezia), quando sono
andata via da Avenza (provincia di Massa Carrara). Io sono nata in Liguria e il
mio sangue è rimasto attaccato alla mia città natia.
7-Una
cosa che ti rende felice?
Io credo che la
felicità sia qualcosa di soggettivo, per esempio mi rende felice raggiungere i
miei obiettivi, oppure la soddisfazione relativa a quando mi comunicarono che
la Irda Edizioni voleva pubblicare il mio primo libro. Anche sedermi in
spiaggia e guardare il mare. Mi rende felice sapere che i miei genitori sono
felici. Mi rende felice essere apprezzata per quello che sono. Come l’essere
circondata da persone che mi vogliono bene e che non farebbero mai niente per
cambiarmi.
8-Tre
persone che stimi?
In realtà sono
più di tre. Mio padre, mia madre, mio zio paterno e mia zia, i miei cugini e le
mie migliori amiche: Alessandra, Federica, Devi (una bravissima grafica, si
occupa di cover e materiale pubblicitario per scrittori e scrittrici ed è una
bravissima persona), Evelyn (è una collega scrittrice e anche un’illustratrice
molto brava), Gloria, Viola, Anna Luigia, Samantha (una bravissima fumettista e
disegnatrice).
9-Sei
mai stata delusa?
Sì, da un’amica
che credevo tale, mi sono sentita tradita e derisa da lei e altre persone. Mi
ha fatto sentire una perdente. Ma fortunatamente ho avuto subito il sostegno di
una delle mie amiche, parlo di Alessandra che ho conosciuto quando ancora
lavoravo.
10-Hai
tatuaggi?
No, mi piacciono
ma non me lo farò mai, ho paura degli aghi.
11-Cos’è
per te la scrittura?
La scrittura è
tutto, è terapeutica e in questo difficilissimo momento della mia vita mi aiuta
a scaricare ed incanalare tutte le energia negative, per trasformarle in
qualcosa di unico e mi aiuta a creare mondi e situazioni di qualsiasi genere,
dal noir al fantasy per poi passare al mitologico.
12-
A quali scrittori ti ispiri?
Sia passati che
attuali. Passati direi Tolkien, Lewis, Ende, la Alcott. Mentre recenti direi:
La Rowling, Riordan, Dan Brown, Martin e Arthur Golden (lo scrittore di Memorie
di una Geisha), ovviamente adoro anche i manga giapponesi (Saint Seiya).
13-Quando
scrivi di notte o di giorno?
Non c’è un’ora
particolare o un periodo preciso della giornata, io scrivo quando l’ispirazione
chiama. Posso essere in giro per Sarzana a fare una passeggiata e magari mi
viene ispirazione per una delle varie storie che ho in stesura. Infatti io non
inizio una sola storia, ma più libri in contemporanea e in questo modo non ho
mai il classico blocco dello scrittore, ma una variazione di ispirazione.
14-Ti
definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Impulsiva,
perché scrivo di getto, infatti quando sono a passeggio per Sarzana ho sempre
un paio di quaderni e un astuccio nel caso in cui l’ispirazione chiami.
15-Scrivi
a mano o al computer?
Come dicevo
pocanzi scrivo prima su un quaderno piccolo a quadretti e poi ricopio su pc, io
ho trovato questo sistema perché non è possibile portarsi dietro il portatile,
perciò amo il classico modo del “carta e penna”, poi una volta terminato di
scrivere un capitolo, lo copio su computer. Alle volte capita che abbia più
capitoli da trascrivere e non appartenenti alla stessa storia. Non faccio mai
confusione, perché per ogni storia che creo mi faccio una sorta di cast
cinematografico. Proprio per visualizzare meglio scene e situazioni ed
interazioni tra i personaggi.
16-Quando
hai scritto il tuo primo libro?
Io,
sinceramente, scrivo da quando avevo 14 anni. Inizialmente erano una sorta di
copione cinematografico, poi ho trovato un mio stile, un modo di rendere scene
“visibili”. Infatti le mie storie sono dinamiche e mai scontate, non lo dico
per vantarmi, ma molte persone che hanno letto i miei libri mi hanno fatto
detto questa cosa. Loro pensano che le mie storie siano “visibili” e che non
riuscivano a staccarsi dalle pagine per quanto sono rimasti ammaliati ed
incuriositi dagli eventi descritti nei miei quattro libri editi.
17-Da
piccola volevi fare la scrittrice?
No, in realtà,
come ti ho accennato, ho iniziato a scrivere per passatempo e perché adoro il
cinema e le serie tv, prevalentemente tutte straniere, come i miei autori e
autrici preferiti. Io non amo molto gli scrittori italiani, o meglio quei pochi
sono vissuti secoli fa, i miei miti italiani sono Dante e Pirandello.
18-Pensi
che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Io non lo
definisco un lavoro, certo per molti credo lo sia diventato, però io non credo
che diverrà un lavoro, per me è passione, è un modo per scaricarmi di tutto lo
stress accumulato e cacciare la tristezza. Io credo che ogni scrittore non
debba vederlo come un lavoro ma come un’esternazione della propria creatività.
19-Per
scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?
No, non sempre,
più che altro solo le “parentele dei personaggi”. Poi lascio che la mia penna
scriva e la mia mente la conduca per creare modi e storie diverse da tutte le
altre, qualcosa che un po’ mi rispecchi.
20-Scrivi
in ordine cronologico?
No, non sempre.
Avendo in “stesura” tante diverse storie posso passare dal fantascientifico al
thriller per poi passare al fantasy o al mitologico. Quindi direi che solo la
mia ispirazione mi da un suo personale ordine cronologico.
21-Hai
un luogo in particolare dove ami
scrivere?
Ce ne sono tre
in particolare: La mia terrazza/lastrico solare, la piazza del comune a Sarzana
e la spiaggia.
La trilogia noir
è formata da:
-Hurricanes & Sun
-- Dark side … of the sun
-Life inside hurricanes
Poi c’è la mia
prima raccolta di storie: Storielle e favole
Questa la
considero un riassunto della mia anima di scrittrice.
23-Il
tuoi libri sono auto pubblicati o editi?
Sono con casa
editrice, la Irda Edizioni.
24-Cosa
pensi dei self?
Dico che è una
strada che mi piacerebbe provare, infatti uno dei miei prossimi libri lo farò
uscire in self, prima in e-book con Amazon e poi in cartaceo con Lulu . com.
25-Cosa
pensi di chi paga per farsi pubblicare?
Che secondo me
non è una cosa giusta, il fatto è che se una persona viene notata da una casa
editrice, sono loro che devono pagare chi pubblicano e non il contrario.
Infatti la mia casa editrice è NON a pagamento.
26-Per
pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare
solo con le proprie forze?
Ci si arriva con
le proprie forze, a me è successo così ci sono arrivata con le mie forze.
Hurricanes & sun è piaciuta all’editore di Irda Edizioni e mi ha
pubblicato. La Irda è una casa editrice free, non ho nessun contratto e ognuno
ha la sua percentuale, io ho la mia sul prezzo di copertina.
27-
Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?
Io li adoro ed è
grazie ad essi se ho trovato la Irda Edizioni. Se si conoscono modi ingegnosi
per pubblicizzarsi sono una manna per gli scrittori e le scrittrici, oltreché
per i blogger.
28-
Com’è il tuo rapporto con i lettori?
Li considero
amici, io cerco sempre di parlare con loro, infatti ho indetto un evento dove
tutti possono lasciare domande e chiedermi quello che desiderano su le mie
pubblicazioni edite.
Ecco il link: https://www.facebook.com/events/1596023204008663/
Poi ho indetto
un secondo evento dove presenterò il mio nuovo libro intitolato: Tra mito e
realtà, Dei reincarnati. Ecco il link: https://www.facebook.com/events/1486651524967419/
E proprio per
avere un contatto amichevole con i lettori ho creato, ovviamente , la mia
pagina e questo è il link : https://www.facebook.com/Hurricanes-sun-un-libro-di-Ilenia-Leonardini-783616168339224/
29-
Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché
interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però
dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per
riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
No, perché io
sono sempre sicura delle mie storie nel senso che se la mia ispirazione mi ha
guidato a creare quelle situazioni o quei determinati personaggi, non mi piace
che qualcuno, solo perché sono grandi major dell’editoria, si permettano di
sconvolgere i miei libri, quindi … rifiuterei.
30-
Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando)
nella promozione del tuo libro?
Ma l’unica cosa
è che per ora i miei libri si possono acquistare su: Mondadori store online (in
cartaceo, e qui sono sempre in promozione), su Amazon (in cartaceo) e su lulu .
com (in duplice versione: E-book e cartaceo), sarebbe bello se qualche libreria
li vendesse. Questo sì che sarebbe bello, però mi arrangio con card
promozionali che ho fatto fare dalla grafica che gestisce la pagina di Romance
Cover Grafic. E ho fatto dei volantini che do in giro, specie alle mamme o alle
amiche per poterle dare in giro o nel caso vogliano fare un bel regalo
“libroso” ad amici e parenti. Inoltre mi sono fatta fare anche dei simpatici
segnalibri che regalo ogni volta che do i volantini. Poi anche grazie e voi
blogger, per me i network sono importanti, e voi blogger siete il massimo.
31-
Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Credo che tutto
arriva con calma e io mi sto impegnando con la promozione dei miei libri anche
attraverso la pubblicità nei gruppi letterari.
32-Cosa
consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Di non mollare,
di scrivere per passione e non per scalare le classifiche per forza e arrivare
primi. Ultimamente noto che molti scrittori italiani stanno puntando solo a
quello, è triste perché scrivere deve essere un modo per far conoscere la
propria creatività a tutti i lettori e invogliare anche quelli che proprio non
dedicano molto alla lettura, quindi è per quello che ci si deve confrontare con
i lettori e creare una sorta di amicizia, seppur virtuale.
33-Cosa
o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
La trilogia noir
è il risultato della trasformazione della mia tristezza in qualcosa di
creativo, la storia della trilogia è ispirata dal fatto che nella vita ci si
può trovare in mezzo ad un uragano di eventi negativi che cambiano
completamente il proprio status economico e familiare.
Una storia dove
i protagonisti sono due gemelli che alla tenera età di 6 anni si vedono
strappare l’affetto dei propri genitori e per tutta la vita devono lottare,
specie per cercare la “verità” e i colpevoli che li hanno gettati nel baratro
della povertà e tristezza.
Difatti iniziai
a scrivere una sera nel periodo precedente alla perdita del lavoro, sentivo che
non mi avrebbero rinnovato il contratto e così, mentre ascoltavo una canzone
dei Tokio Hotel (Don’t Jump) iniziai la stesura del cast e di tutta la storia.
Storielle e
favole, invece,è il risultato di diversi stati d’animo.
34-
I personaggi sono reali o inventati?
Si basano su
quello che la vita di tutti i giorni, su quello che accade, purtroppo, nella
vita.
35-Chi
ti ha sostenuto in quest’avventura?
Mi sostengono
sempre i miei genitori e i miei parenti.
36-Ultimo
libro letto?
In realtà sto
leggendo Memorie di una Geisha.
37-Che
genere leggi?
Tutti, tranne
gli erotici. Questi non mi piacciono proprio. Li trovo troppo imbarazzanti.
38-Da
cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
La trama, il
titolo e la cover.
39-A
quale autori non sai rinunciare?
Tolkien, Lewis,
Ende, la Alcott. Mentre recenti direi: La Rowling, Riordan, Dan Brown, Martin e
Arthur Golden.
40-
Di cosa hai paura?
Della diffidenza
delle persone. Dell’altezza (ho paura di volare).
41-Dove
vorresti vivere?
Mi piace dove
vivo, però mi piacerebbe vedere la Nuova Zelanda , il Giappone e gli Stati
Uniti.
42-Hai
altri hobby oltre la scrittura?
Adoro cucinare e
creare piatti sia salati che dolci sempre nuovi. Poi adoro fare decoupage e
creare, con il telaio, braccialetti con le perline.
43-Qual
è il tuo sogno più grande?
Vedere i miei
libri nelle librerie, ma in primis trovare un bel lavoro, che sia commessa o
impiegata va bene.
44-Ti
piacciono gli animali?
Ho avuto una
gatta siamese, che ci ha lasciato nove anni fa, poi a gennaio dell’anno
successivo abbiamo preso una bellissima cagnolina meticcia di piccola taglia.
45-Credi
nella magia e nel paranormale?
Credo che
qualcosa ci sia là fuori, tutto è magia e i fantasmi, a mio parere, esistono ma
non sempre per fare del male, ma sono solo spiriti delle persone che in vita ci
hanno voluto bene.
46-Come
ti immagini tra vent'anni?
Spero impiegata
in una bella ditta, ma la scrittura farà sempre parte di me e continuerò a
scrivere e pubblicare libri.
47-Libro
preferito ed autore preferito? Perché?
Tra quelli che
adoro, direi che quello che si merita il podio è lui, il professor Tolkien. Lui
ha creato un mondo strepitoso.
48-A
che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
A dieci anni: La
storia infinita di Michael Ende.
49-Progetti
per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Si, come ti
dicevo l’11 dicembre 2015 esce il mio nuovo libro: Tra mito e realtà, Dei
reincarnati. Poi editerò in self Amanti … dell’universo (legato all’episodio di
Roswell del 1947) e, forse e ripeto forse, a novembre 2015, dovrebbe uscire
una mia seconda raccolta di storie e
pensieri intitolata : I mondi fantastici dell’anima.
50-Che
consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Di non mollare
mai, di scrivere per passione e per far conoscere al mondo la propria vena
creativa e di cercare anche case editrici NON a pagamento, perché ce ne sono
molte, basta tentare.
Grazie Ilenia per questa intervista!
Ringrazio calorosamente le Amministratrici del blog, grazie di cuore. E continuate così.
RispondiElimina- Ilenia Leonardini, la Sognatrice Scrittrice -
Grazie a te per la disponibilità ♥
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