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martedì 10 maggio 2016

Gli Scrittori SEU al Salone Internazionale del Libro [EVENTO]




Bene. Manca poco. Un paio di giorni ancora e potremmo scatenarci alla ricerca di nuove ed appassionanti letture! Che ne dite quindi di iniziare conoscendo gli autori SEU? 
Vi stupirete di quanti romanzi troverete molto allettanti. 
E fra le tante proposte ci sarà la possibilità di partecipare alle presentazioni e di conoscere direttamente gli autori presenti in fiera. 
Date un'occhiata al programma! 



S.E.U. Scrittori Emergenti Uniti 
al Salone Internazionale del Libro di Torino

Dal 12 al 16 Maggio l'associazione S.E.U. Scrittori Emergenti Uniti sarà presente al Salone Internazionale del Libro di Torino presso lo stand P17 nel Padiglione 3. Allo stand ci saranno una cinquantina di opere di diverso genere, pubblicate da autori emergenti provenienti da tutta Italia e riunite per l’occasione in un unico posto. Qui si può visionare il catalogo con le opere presenti in fiera: http://assoseu.jimdo.com/fiere-ed-eventi/in-programma/salone-torino-16/
Durante la manifestazione sarà possibile incontrare gli autori, acquistare i libri a un prezzo scontato e chiedere informazioni relative all’Associazione.

Inoltre, segnatevi nel calendario questi eventi da non perdere!

Giovedì 12 alle 15,30 nello Spazio Autori si terrà l’evento “L’unione di penne fa la forza”, una staffetta multi-talent condotta dalla presidentessa Laura Santella. Gli autori che presentano le loro opere sono: Tina Caramanico con “Le cose come stanno e altri racconti”, Francesca Cuzzocrea con “Mi hanno fatto sedere qui” e Alessandro Del Gaudio con “Lacrime d’ombra”.

Sabato 14 alle 13,30 nella Sala Avorio ci sarà l’incontro con l’autore Claudio Secci, che presenta la sua opera per ragazzi “Dammi la mano” e dà anticipazioni sul suo nuovo libro fantascientifico. Conduce la presentazione Valentina Versino e sarà ospite dell’evento Manuela Siciliani con la sua serie “Becky Town”.

Domenica 15 alle 19,30 nello Spazio Autori si terrà l’evento “Obiettivi e traguardi di S.E.U.”, staffetta multi-talent e presentazione dell’Associazione, condotta dalla presidentessa Laura Santella. Gli autori presenti sono: Monica Scianchi con “Incontri in Maschera”, Teresa di Gaetano con “La sabbia delle streghe: Il Tesoro del Tempio di Ayon” e Max Penna con “La cospirazione degli involuti”.

Infine, mercoledì 11 maggio alcuni autori saranno ospiti presso la Pizzeria Noè in Via Guala, 120. Dalle ore 20,00 in poi sarà possibile cenare e acquistare copie autografate dei seguenti autori: Claudio Secci, Laura Santella, Franca Turco, Francesca Cuzzocrea, Manuela Siciliani, Elena Genero Santoro, Marco Bonini, Barbara Barducco, Stefania Cafaggi, Max Penna, Pino Olivieri e Alessandro Del Gaudio.

Vi aspettiamo numerosi allo Stand 17 - Padiglione 3!

Alcuni autori i cui libri saranno presenti in fiera, faranno dei turni allo stand. Se volete conoscerli di persona, segnatevi i giorni e sarete sicuri di poterli incontrare! :)
Laura Santella: tutti i giorni tranne il sabato
Claudio Secci: tutti i giorni tranne la domenica
GIOVEDÌ
10:00-12:00 Monica Schianchi, Manuela Siciliani
12:00-14:00 Pino Tafferugli, Tina Caramanico
14:00-16:00 Alessandro Del Gaudio (fino alle 15:00), Saverio Siciliano, Franca Turco
16:00-18:00 Tina Caramanico, Alessandro Del Gaudio, Francesca Cuzzocrea, Elena Genero Santoro (presenza post-presentazione)
18:00-20:00 Stefano Cafaggi, Franca Turco
20:00-22:00 Franca Adelaide Amico, Stefano Cafaggi
VENERDÌ
10:00-12:00 Monica Schianchi, Jessica Maccario
12:00-14:00 Monica Schianchi, Franca Turco
14:00-16:00 Pino Tafferugli, Manuela Chiarottino
16:00-18:00 Jessica Maccario, Francesca Gnemmi
18:00-20:00 Manuela Siciliani, Massimo Procopio
20:00-23:00 Manuela Siciliani, Stefano Cafaggi
SABATO
10:00-12:00 Mark Dom Bonaska Bonini, Barbara Barducco, Franca Adelaide Amico
12:00-14:00 Francesca Gnemmi, Monica Schianchi, Saverio Siciliano
14:00-16:00 Manuela Siciliani (presenza post-presentazione), Franca Turco, Elena Genero Santoro
16:00-18:00 Elide Ceragioli, Yoko Manis, Francesca Prandina
18:00-20:00 Manuela Siciliani, Giovanna Avignoni, Massimo Procopio
20:00-23:00 Manuela Siciliani, Massimo Procopio, Stefano Cafaggi
DOMENICA
10:00-12:00 Manuela Siciliani, Franca Adelaide Amico
12:00-14:00 Monica Schianchi, Pino Tafferugli
14:00-16:00 Simona Ellinor Rainwater, Elena Genero Santoro
16:00-18:00 Francesca Cuzzocrea, Massimo Procopio
18:00-20:00 Stefano Cafaggi, Franca Turco
20:00-22:00 Teresa Di Gaetano, Monica Schianchi, Massimo Procopio (presenza post-presentazione)
LUNEDÌ
10:00-12:00 Monica Schianchi
12:00-14:00 Saverio Siciliano
14:00-16:00 Pino Tafferugli
16:00-18:00 Franca Turco


Cos’è il S.E.U?

S.E.U. è una giovane associazione nata come gruppo su Facebook nel giugno 2014, composta da autori italiani emergenti che si sono uniti per collaborare, facendosi pubblicità a vicenda, dividendo risorse e informazioni, mettendo a disposizione le proprie esperienze e conoscenze e dividendo le spese per partecipare a fiere letterarie. L’Associazione è nata ufficialmente nel 2015. Il S.E.U. ha già partecipato al Salone di Torino, al Pisa Book Festival, al Modena Buk, al CUSplay Pisa e al Torino Comics.
Le prossime fiere in programma saranno il Catania Buk a settembre e il Pisa Book Festival a novembre. Non mancate!

Per avere informazioni sull’Associazione e sugli autori che vi fanno parte è possibile consultare il sito:






Solo una storia d'amore e di troppe paturnie [PROMOZIONE] autrice Momi Gatto












In giorni dove la primavera stenta ancora a farsi sentire non riesco a dedicarmi ai miei lavori all'aperto come vorrei, ed ecco che torno sul blog con una nuova promozione!


In attesa del terzo volume della serie, 
troverete i primi due volumi in PROMOZIONE SPECIALE fino a giugno!

 


Titolo: Solo una storia d'amore e di troppe paturnie
Autore: Momi Gatto
Collana: La trilogia delle paturnie - volume 1
Editore: Youcanprint
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 540
Prezzo ebook: 2,99€ (fino a giugno, in promo a 0,99€)
Acquistalo su Amazon e nei maggiori ebook store


TRAMA:
Solo una storia d'amore e di troppe paturnie, è un romanzo fresco, genuino e divertente. Racconta il turbinio di emozioni e le ostinate ragioni del cuore che, senza alcuna possibilità di difesa, portano Giulia a innamorarsi perdutamente di Davide. A partire dal loro primo incontro, l’autrice lascia assaporare al lettore emozioni e pensieri della protagonista svelando, con ironia e leggerezza, insicurezze, sogni e sentimenti, che iniziano a minare le certezze della ragazza e a sconvolgere la sua vita, non senza imbarazzi, gelosie e batticuori. Attraverso un cambio di narratore, anche l’emotività di Davide sarà scandagliata, restituendo al libro una dimensione più profonda. Come due calamite, Giulia e Davide non potranno fare a meno di cercarsi e, nonostante le apparenze dicano il contrario, la loro amicizia non potrà che trasformarsi di fronte all’affinità dei due e al desiderio di amarsi, al di là di ogni calcolo, ritrosia e orgoglio, lasciandosi trasportare dalla magia che scaturisce dai loro cuori.

Fortunatamente, in quanto femmina, sono in grado di ragionare su più cose in contemporanea. Seguo le sue risposte alle curiosità di papà sullo svolgimento delle Olimpiadi, mentre penso: “Che aspetti Giulia, avventati su quelle labbra perfettamente modellate e appropriati di uno di quei baci strepitosi che solo lui sa darti”. Annuisco, concordando con mamma sulla leggerezza dell’orata con i carciofi che stiamo mangiando, mentre penso: “Non importa se mi ama, si è comportato da stronzo, non mi merita e per nessuna ragione al mondo mi metterò con lui”. Affermo qualcosa, temo a sproposito da come mi guardano tutti e tre con sorrisetti strafottenti, mentre penso: “Ma perché cavolo non sono già abbarbicata a quel corpo che come ho scoperto, ma già immaginavo, è stato creato apposta per farmi impazzire?”. Nel momento in cui la parola “Sesso” sovrasta tutti gli altri pensieri, capisco che è saggiamente il caso di defilarmi. Sto per farlo, ma Davide mi aggancia le gambe con una sua e mi fa ripiombare sulla sedia, con un sonoro tonfo.
"Giulia!”, sibila mamma. Eh, lo so anch’io che non è educato fare rumoracci con la sedia, ma non è mica colpa mia.





Titolo: Solo una storia d'amore e di troppe paturnie - volume 2
Autore: Momi Gatto
Collana: La trilogia delle paturnie - volume 2
Editore: Youcanprint
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 496
Prezzo ebook: € 2,99 (fino a giugno, in promo a 0,99€)
Prezzo cartaceo: € 24,00 circa
Acquistalo su Amazon e nei maggiori ebook store.


TRAMA 
In Solo una storia d'amore e di troppe paturnie, Giulia e Davide si sono incontrati, sono diventati amici e, ognuno coi propri tempi, hanno scoperto di amarsi. In questo secondo capitolo della “Trilogia delle paturnie”, li vediamo gestire gli inizi del loro rapporto... una gestione che non sempre li trova sulla stessa lunghezza d’onda.
Solo una cosa potrebbe aiutarla nello scontro epico coi suoi timori, ascoltare senza filtri ciò che le dice Davide. Invece Giulia propende per i classici piedi di piombo imbrigliando sentimenti e impulsi, ma farlo con uno come lui si rivela presto impossibile. La schiettezza del pallanuotista, unita alle continue stoccate mirate a farle abbassare la guardia, la convincono ad abbandonare il lato oscuro delle paranoie. Peccato però che, nonostante lui ci si avvicini in modo quasi indecoroso, il ragazzo perfetto non esista. Detto ciò, alzi la mano chi non ha scambi di vedute col proprio innamorato, chi non ci litiga, chi non ha avuto una crisi... autorizzata o meno che fosse. Riuscirà il caratterino caparbio e frizzante della nostra protagonista a sostenerla nel tenere testa a quel turbine senza freni che è il suo fidanzato?
Il punto di vista di Davide ha qui un po' più spazio, per permettervi di comprendere come ragiona e farvi aumentare l’infatuazione per lui… oppure la voglia di prenderlo a calci, chissà. Anche gli amici sono più presenti, pronti a intervenire bruscamente o meno quando il cervello dell'una o dell'altro rischia di implodere causa sovraccarico di emozioni.


“Chiama i tuoi, inventati una balla qualsiasi perché ti permettano di venire a casa mia in campagna. A partire da ora fino a domani sera”. 
Cosa? No! Non sono mentalmente preparata a una full immersion con lui… e sospetto di non esserlo nemmeno fisicamente. Alzo il mento pronta a fare ostruzione. "Mi stai suggerendo di mentire?”.
"Potrei darti suggerimenti su molte cose, ma non sul mentire”. Hey! “Per quanto mi riguarda puoi tranquillamente dire a tuo padre che stai per passare il week end a fare l’amore con me, solo che dubito tu voglia farlo”. 
Ossignore santissimo…  
"E se io non ci volessi venire?”, blatero nervosa. 
"Ci vieni lo stesso, e non sprecare tempo a scervellarti per trovare una scappatoia, sei solo mia per due giorni”. 
Lui sa che ho bisogno dei miei tempi e sembrava non volermi forzare, non troppo perlomeno. 
"Mi sembrava fossi d'accordo!”, sbotto.  
"Non credo proprio, al limite concordavo sul fatto di meritarmelo. Non so se ho scontato le mie colpe ma tu, mia cara, hai pagato la cauzione con quello spettacolino”. 
Accidenti a lui e accidenti a me! Che diavolo mi è venuto in mente?  
"Porca miseria Davide, hai detto che avremmo fatto le cose con calma”, sbotto di nuovo battendo i piedi. 
"Non ho mai detto un’assurdità del genere”. 
"Sì invece, la sera prima di partire per Londra”. 
"Di nuovo hai la memoria a singhiozzo. Ho detto che l’avremmo fatto nel caso non ti sentissi pronta a mettermi con me. Mi sembra ovvio che ora la questione sia superata”. Ruggisco dal naso e lui continua serioso, “Anzi, visto che siamo in argomento, se vuoi perseverare col trattenerti per evitare di dimostrarmi qualcosa per me va bene, ma sappi che stai solo sprecando le tue energie”.



Buona lettura!**

lunedì 9 maggio 2016

Recensione “Come vento ribelle” di Francesca Prandina #butterfly edizioni


[…..] Tutto questo perché non era altro che una ragazzina in un mondo dominato da adulti, ma soprattutto governato da maschi che dettavano regole.







Titolo: Come vento ribelle
Autrice: Francesca Prandina 
Genere: romanzo storico
Prezzo: 16,90
Link all'acquisto --> ShopButterflyEdizioni

Sinossi:

Nevada, 1858. Sabrina è una ragazzina vivace e ribelle che vive con sua madre Marie in terra di frontiera. Cresciuta separata dal padre, ufficiale dell'esercito, e dai suoi fratelli, si trova costretta a seguirli al Forte quando Marie parte per Boston per accudire la madre malata. Quell'ambiente prettamente maschile le farà mettere in discussione l'educazione femminile che la madre le aveva inculcato e la relativa libertà conquistata le donerà momenti spensierati in compagnia dei suoi fratelli. Tuttavia, la guerra tra Nordisti e Sudisti giungerà presto a disturbare la sua quiete e lei, giovane e testarda, passerà attraverso i dolori più atroci pur di affermare il suo ruolo di donna in una società patriarcale che può soltanto condurre guerre e rinnegare la pace. Francesca Prandina traccia il profilo di una donna coraggiosa pronta a tutto, anche ad arruolarsi, pur di non chinare il capo e di conquistare la propria indipendenza, in un romanzo sconvolgente che ricorda al lettore tutte quelle donne che, come Sabrina, hanno contribuito a restituire al genere femminile il suo diritto alla vita e alla libertà.



Recensione:
Questo romanzo storico racconta la storia di un personaggio femminile che con il suo coraggio e la sua intraprendenza vuole cambiare un mondo che è dominato dagli uomini e dalla loro legge che non prevede la figura della donna.

Lei è Sabrina, vive nella metà dell’ottocento con la madre  Marie a Carson City, per sua natura è una ragazza ribelle che lotta con il mondo e con le consuetudini dell’epoca.
Il padre John è un soldato e vive al Forte, Sabrina ha anche due fratelli più grandi Jonathan e Robert.

Un giorno Marie decide di andare ad assistere la madre malata a Boston e quindi di lasciare la sua famiglia, vorrebbe che la figlia partisse per un convento ma il padre la convince a portarla con sé al Forte.

In realtà la madre vuole staccarsi da quella vita che ormai non sopporta più, Carson City non è una città come Boston e non si sente più adatta a vivere in  quel posto, quindi diciamo che ne approfitta e invece di pochi mesi se ne va via per alcuni anni.

Sabrina, si ritrova a vivere  con i fratelli che non conosce bene, Robert il più vicino a lei d’età sembra l’unico che le dia un minimo di ascolto e di comprensione, mentre Jonathan il primogenito la tratta male, non la vorrebbe nemmeno lì al Forte con loro.

Sabrina invece, vorrebbe essere indipendente  e imparare a cavalcare, andare in città da sola e soprattutto non capisce perché molte cose che agli uomini sono concesse, alle donne non sono permesse.

Questo suo carattere ribelle e anticonformista le farà passare mille avventure molte volte anche pericolose, infatti si infila in una serie di guai che ad un certo punto inclineranno definitivamente il suo rapporto con il padre.

Sabrina ha molto coraggio, forza ed intraprendenza anche più di alcuni uomini, ma il suo problema è che lei è una donna e il suo comportamento desta moltissimo imbarazzo per suo padre e anche per chi la conosce.


“Perché una donna avrebbe dovuto scegliere di sfidare tutte le convenzioni ed essere cos’ infelice? Se si fosse adattata al suo ruolo, sarebbe stato tutto molto più semplice. “
La protagonista sa che di essere una figlia imperfetta, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare a scegliere lei la sua vita e a farsela imporre dagli altri. Non si considera inferiore agli uomini e vuole essere libera.

Un romanzo che inizialmente non mi aveva preso subito, ma poi la storia mi ha coinvolto molto ed ero in attesa di scoprire cosa sarebbe successo a Sabrina, una donna vera con la D maiuscola.

Ho apprezzato molto la ricostruzione storica, precisa e dettagliata, Francesca è riuscita a raccontare, un’epoca seppur lontana da noi, in maniera impeccabile.

L’autrice ha creato un personaggio femminile molto moderno, una donna che non si piega alla volontà degli uomini ma che vuole imporre la propria voce di donna, figlia,sorella, moglie e non rimanere in disparte ed aspettare che gli altri decidano per lei.

Riesce ad imporre le “proprie regole” e a far capire che le donne possono essere pari o anche superiori ai colleghi maschi e che non hanno nulla da invidiare a loro.

Consigliato!


mercoledì 4 maggio 2016

Intervista a Tiziana Cola



1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
Certamente.
2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Sono una mamma prima di tutto, poi una casalinga disperata. Dico disperata perchè prendo tutto molto sul serio ( forse troppo) e fare la casalinga di questi tempi non è cosa facile. Ti ritrovi a risolvere molti problemi, dentro e fuori casa e il tempo per te svanisce. La scuola per esempio che giustamente chiede genitori presenti e se uno dei due lavora ( si spera, preghiamo Sant'Antonio) e ovvio... che parte la casalinga. ;) Ho fatto una scuola di tre anni di Shiatsu. Ero paracadutista...e tante altre cose.
3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
L'azzurro. Ti dico che per me il mondo è una tavolozza piena di colori, ci sono i scuri e i chiari, i belli e i brutti... tutti loro creano il nostro mondo. Amo vederla così. Sono un eterna romantica che crede che le persone siano luci colorate in un bosco di notte, qualche volta se ne spenge una e poi lentamente se ne accende un'altra che con il tempo diventa sempre più brillante.
4-Tre aggettivi per descriverti
Testarda, ansiosa e protettiva.
5-Come dicono di te gli altri?
Questa parte dovrebbero scriverla loro. Mio marito dice che sono la confidente di tutti e per fortuna che dimentico in fretta. Le mie migliori amiche dicono che sono una st@@@a irresistibile, ironica e autoironica. Tendo a crederci.
6-Il giorno più bello della tua vita?
Quando sono nati i miei figli.
7-Una cosa che ti rende felice?
Le loro vittorie giornaliere.
8-Tre persone che stimi?
I miei genitori, mio marito... ed un uomo che mi ha lasciato troppo presto.
9-Sei mai stato deluso/a?
Accidenti se sono stata delusa, se ami, se desideri, se sogni e inevitabile. La delusione fa parte della vita, ti fa crescere. L'importante è rialzarsi sempre.
10-Hai tatuaggi?
No. Per il momento non mi interessano.
11-Cos’è per te la  scrittura?
E' una maniera per distaccarmi dalla realtà che qualche volta mi opprime. Scrivere mi rilassa, mi da serenità. E' come dipingere, crei qualcosa che ti rallegra... e speri che chi legge possa provare e amare i tuoi personaggi come te.
12- A quali scrittori ti ispiri?
Penso che più che ispirarmi a dei scrittori, in ciò che scrivo metto tutte le mie esperienze e conoscenze, sia di libri letti, che di film o infomazioni accumulate nel tempo. Comunque adoro il modo di scrivere di Adele Vieri Castellano. J. R Ward, Becca Fitzpatrick, Cassandra Clare e tante altre/i
13-Quando scrivi di notte o di giorno?
Una volta, ovunque e sempre, ora solo la mattina quando sono sola. Peccato che mi capita raramente.
14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Sono impulsiva nella prima bozza, riflessiva quando rileggo e correggo.
15-Scrivi a mano o al computer?
Quando avevo più tempo a mano, ora solo con pc... e mi manca tantissimo la penna.
16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
A ventiquattranni, facevo la baby sitter e quando il bimbo dormiva scrivevo un pò.
17-Da piccola volevi fare la scrittrice?
No. amavo i libri, in particolare le illustrazioni... odiavo leggere.
18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Magari, ma non credo.
19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?
In genere si, poi nel tempo qualcosa può cambiare.
20-Scrivi in ordine cronologico?
In genere lo preferisco.
21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
L'importante è che sia sola, lontano da tutti.
22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
In ogni uno di loro c'è almeno un pizzico di magia. Questo sta a sottolineare la mia natura romantica. C'è la crudeltà, la violenza e la mancanza di umiltà e di onore. Poi c'è il coraggio, l'amore e il sacrificio..e il sesso. Penso che un buon libro è come un ottimo e ben fatto minestrone ogni ingrediente deve essere messo nella quantità giusta senza eccedere ne scarseggiare.
23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Ne ho pubblicati i primi due con un editore che non ha fatto editing. Quindi mi sono trovata due libri pieni di errori e lì ho ritirati. Ora ne è uscito di nuovo uno dei due finalmente corretto. Vorrei far correggere l'altro e nel frattempo continuare a lavorare su un'altra storia.
24-Cosa pensi dei self?
Sono carini se pochi e spiritosi. Sui miei sono molto critica.
25-Cosa pensi di  chi paga per farsi pubblicare?
Beato lui che ha i soldi. Scherzi a parte dalla mia piccola esperienza ho visto che questo spesso non cambia il risultato.
26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?
Se hai una conoscenza e meglio, se poi hai anche talento... il gioco è fatto.
27- Ami i social network? Per un autore sono croce o delizia?
Sono entrambi. Ti servono per espanderti nel mondo virtuale. Quindi una delizia. Devi seguirli con costanza. E se hai altri impegni e lavori possono divenire pesanti. Quindi una croce... però sono indispensabili.
28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?
E' buono. Sono aperta hai loro giudizi, cosciente che possono aiutarmi a migliorare anche con le loro critiche.. purchè siano costruttive e non distruttive. Odio i distruttori sono persone ignoranti, cioè: che ignorano la sensibilità e l'impegno dell'autore.
29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’ come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Bella domanda. Dipende per stravolgere cosa si intende. Se si vuole cambiare di netto la storia potrei pensare che non è piaciuta. Comunque inizialmente ci proverei.  Che male c'è?
30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
L'ignoranza mia e della gente. Mia perchè non finisci mai di imparare, come va fatto, come va scritto. Della gente perchè ci sono sempre persone che si immolano come i sapienti dell'umanità.
31- Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Una buona parte del successo è dovuta ad una buona promozione, l'altra è il passa parola. Quante volte abbiamo letto un libro perchè ci è stato consigliato?
32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Prima di tutto pazienza, umiltà e soprattutto: scrivi per te stesso.
33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
La curiosità e una leggenda.
34- I personaggi sono reali o inventati?
Inventati.
35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
Una volta avevo vicino a me uno zio che era l'uomo più aperto e speciale di questo mondo. Lui mi spronava in continuazione e credo che il ricordo che ho di lui, continui a farlo. Poi ovvio c'è la mia famiglia, gli amici e le persone che mi seguono.
36--Ultimo libro letto?
J. R. Ward: IL cerchio degli amanti.
37-Che genere leggi?
Romanzi storici. Paranormal Romance.
38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore ecc.?
La prima cosa che mi attrae è la copertina, poi volto il libro e leggo la trama. Per quanto riguarda l'autore se lo conosco bene, se no mi è indifferente, basta leggere un buon libro.
39-A quale autori non sai rinunciare?
I romanzi storici di Adele Vieri Castellano.. mi sono innamorata di Rufo. Scherzi a parte scrive benissimo.
40- Di cosa hai paura?
Di leggere sofferenza negli occhi di chi amo. Se parli dei miei libri. Nulla. Se non farò questa stragrande vendita rimango la persona che sono.. e mi sta benissimo.
41-Dove vorresti vivere?
Nella mia città un po' meno inquinata.
42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
Ne avevo molti, poi sono nati i miei figli e se lì sono divorati. Ora ne ho uno, seguire loro nello sport e nella vita quotidiana.
43-Qual è il tuo sogno più grande?
Mi piacerebbe avere un riscontro positivo nella scrittura, non diventare ricca, sarebbe eccessivo. Solo avere le mie soddisfazioni.
44-Ti piacciono gli animali?
Da morire, tutti indistintamente... oddio non abbraccerei uno squalo. Odio le persone che si divertono a fargli del male, sono dei decerebrati.
45-Credi nella magia e nel paranormale?
Si, non in maniera accanita, ma penso che qualcosa c'è.
46-Come ti immagini tra vent'anni?
Arzilla e rampante... spero con meno acciacchi e qualche nipote.
47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè?
Questa è una domanda ingiusta per una lettrice come me. Per fortuna ne ho più di uno.. da dove inizio? Troppi.. Ok nomino Collodi e il suo stupendo Pinocchio. Perchè? Perchè ci dimostra che le bugie hanno le gambe corte e che l'amore quello vero, vince su tutto.
48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Tredici anni una professoressa mi ha obbligato a leggere un libro per farci un riassunto. Il libro era: Maia delle streghe.
49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Scrivere, scrivere. Non importa se non sfondo la porta della notorietà, l'importante è rilassarsi scrivendo. Aspetta che apro il cassetto: L'Ordine delle Rondini.
50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Non mollate, credete in voi, sempre. E in bocca al lupo a tutti voi.



Grazie a Tiziana per l'intervista!


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