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martedì 26 gennaio 2016

Recensione: Convivenza Leggera… Matrimonio d’affari di Vanessa Vescera



 “E’ inutile dirlo un matrimonio è un investimento, l’amore può essere soppiantato dall’affetto e con una buona dose di attrazione fisica si riesce a far funzionare la coppia.”











Titolo: Convivenza leggera... Matrimonio d'affari
Autrice: Vanessa Vescera
Genere: Rosa
Prezzo: € 12,90
Pagine:162
Link all'acquisto --> ShopButterflyEdizioni


Sinossi:
Alicya è una donna che vive correndo, dividendosi tra lavoro, casa e ben due relazioni da costruire: una convivenza non troppo impegnativa con l'affascinante Raffaele e una storia duratura con il suo capo, l'affidabile Ugo. Il gioco, tuttavia, si rivelerà più intricato del previsto e, come sempre accade, il destino e la sua ironia metteranno il loro zampino, ponendo tra le mani di Alicya una terza carta da giocare.



Recensione:

Leggendo la trama di questo romanzo potremmo pensare che sia un libro poco impegnativo, che ci terrà compagnia un paio d’ore e niente più.
In realtà questa storia mi ha coinvolto in maniera inaspettata mi ha entusiasmata, divertita, commossa e mi anche fatto riflettere.
Alicya, è sì un’antieroina moderna, che non crede all’amore vero e soprattutto non vede nella sua vita un uomo solo, anzi cerca una persona che sia divertente, frizzante e passionale per vivere una convivenza leggera e poi un’altra che sia affidabile (economicamente), pacata e che le faccia fare una buona figura per un matrimonio d’affari.

“Non posso, e dico non posso, rifiutare un invito a cena dal mio futuro marito perfetto per l’uomo con cui sogno una convivenza leggera. Non posso farlo, questione di priorità.”

Alicya è una donna in carriera, è vicepresidente alla “Global Banking” ,ha studiato tanto per riuscire a ricoprire questo ruolo, è molto impegnata oltre che essere disordinata e ritardataria, per essere sinceri  non è affatto una donna di casa.
E’ sempre di fretta, e tra una cosa e l’altra si deve costruire un futuro amoroso, si divide tra Raffaele, un assicuratore prescelto per la sua convivenza leggera e il suo nuovo capo Ugo che vorrebbe far diventare il suo futuro marito, anche se lui ancora non lo sa.
Ugo viene definito come “un investimento sicuro”, un uomo brillante sul lavoro ma estremamente loquace, un po’ troppo per la nostra protagonista, ma per ottenere il risultato che si è prefissata deve cercare di sopportarlo e accettare alcuni suoi difetti.
Raffaele, lo definirei un decerebrato, dopo solo pochi mesi che stanno vivendo una relazione “intima” nel ben mezzo di una cena, dove Alicya si ritrova a dividersi tra i due uomini, le chiede di avere un bambino convinto da un articolo di giornale che ormai sia arrivata l’età giusta per diventare rispettivamente padre e madre.
Raffaele, a mio avviso, è un pazzo furioso che forse era meglio che stesse zitto invece di sputare delle cavolate, mentre Ugo  mi sembra un bamboccione noioso, lo immagino come un uomo alquanto viscido e magari anche peloso.
Gli uomini, come li definisce Alicya, sono “in via d’estinzione”, sono inaffidabili e soprattutto per la nostra eroina moderna, bisogna tenergli a distanza, non lasciarsi abbindolare  e coinvolgere troppo da loro.

“Sono inaffidabili, pensano che il cuore di una donna sia come una stanza da cui si può entrare e uscire a piacimento. Non commetterò di nuovo lo sbaglio di cedere le chiavi della mia stanza. L’amore, di qualsiasi tipo esso sia,uccide e lascia cicatrice profonde. Io ne possiedo già troppe per permettere a qualcuno di infliggermene altre.”
Ma un giorno tutto cambia perché la ragazza incontra l’aitante Ryan, un medico giovane e prestante,  che si ritroverà ad incrociare la strada della stravagante Alicya per una serie fortuita di eventi.
La protagonista del libro sembra avere sempre la battuta pronta, e  anche le idee piuttosto chiare sulle relazioni di coppia, ma in fondo è una ragazza che ha avuto alle spalle una vita dolorosa, un passato difficile e che si nasconde dietro questa sua stramba idea di amore a doppio senso perché ha paura di innamorarsi di nuovo e di rimanere delusa.

“Ho imparato da subito che le persone che amiamo sono frammenti che formano il nostro cuore e la nostra anima. Quando un solo frammento viene a mancare lascia un vuoto profondo e incolmabile, dove resta il ricordo che non basta a farti stare bene.”
Sarà Ryan l’uomo giusto?
Vanessa ha un modo di raccontare la storia che coinvolge da subito il lettore e lo rende partecipe come se stesse guardando un film al cinema, io mi sono ritrovata ad immaginarmi le scene che avrei potuto vedere.
Alicya è una donna come noi, che alla fine cerca l’amore vero quello che le fa battere il cuore, che la fa sognare e non pensare a nient’ altro e che forse quando lo trova non lo vuole riconoscere oppure non riesce a vederlo e se lo lascia scappare.
Questo romanzo mi ha coinvolto moltissimo, mi ha fatto sorridere, divertire, ridere, arrabbiarmi, riflettere e soprattutto tifare per il lieto fine di Alicya.
Consigliato!





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