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martedì 19 luglio 2016

Premi letterari 2016 [PREMIO STREGA E PREMIO BANCARELLA]

Luglio è un mese importante per i premi letterari italiani, sono stati consegnati sia il Premio Strega che il Premio Bancarella, andiamo a scoprire chi ha vinto e con quale libro!
E voi cari lettori avete letto questi libri?
Siete d'accordo con chi ha vinto?

Premio Strega 2016




Il vincitore è Edoardo Albinati con "La scuola cattolica" edito Rizzoli.


La scuola cattolica, trama

Roma, anni Settanta: un quartiere residenziale, una scuola privata. Sembra che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell'epoca, il Delitto del Circeo. Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant'anni ha custodito i segreti di quella "mala educacion". Ora li racconta guardandoli come si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, la propria immagine. Da questo spunto prende vita un romanzo, che sbalordisce per l'ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole: dalle canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, dalla ricostruzione puntuale di pezzi della storia e della società italiana, alle confessioni che ognuno di noi potrebbe fare qualora gli si chiedesse: "Cosa desideravi davvero, quando eri ragazzo?". Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l'amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi. Mescolando personaggi veri con figure romanzesche, Albinati costruisce una narrazione che ha il coraggio di affrontare a viso aperto i grandi quesiti della vita e del tempo, e di mostrare il rovescio delle cose.



Gli altri quattro finalisti erano L’uomo del futuro (Mondadori) di Eraldo Affinati, Se avessero (Garzanti) di Vittorio Sermonti, Il cinghiale che uccise Liberty Valance (minimum fax) di Giordano Meacci, e La femmina nuda (La nave di Teseo) di Elena Stancanelli. 



Premio Bancarella 2016




La vincitrice di questa edizione è stata Margherita Oggero con"La ragazza di fronte" edito Mondadori con 88 voti.

Mentre gli altri libri si sono piazzati in questo modo:Lucina Riley, Ally nella tempesta (Giunti) 84 voti; Roberto Costantini, La moglie perfetta (Marsilio) 77 voti; Lorenzo Licalzi, L’ultima settimana di settembre (Rizzoli) 73 voti; Alberto Cavanna, La nave delle anime perdute (Cairo) 52 voti e Gesuino Némus, La teologia del cinghiale (Elliot), 49 voti.


La ragazza di fronte-Trama

Quando era bambino, arrivato a Torino dal Sud, Michele era rimasto incantato dalla bambina che leggeva, seduta sul terrazzino di fronte.

Quando era bambina, tormentata dai fratelli gemelli scatenati, Marta si rifugiava sul balcone per sognare le vite degli altri.

Come una folata di vento che scompigli la quiete del grande cortile che li separa, ora la vita ha rimescolato le carte. Marta è una donna adulta, indipendente e sola, con un solo motto – bastare a se stessi, come i gatti – e un solo piacere segreto: spiare da dietro le tende, al buio, la finestra di fronte. È andata lontano, ha viaggiato e da poco è tornata a casa, in un condominio simile a quello dell'infanzia. Anche Michele si è spinto dove nessuno avrebbe pensato, e ogni giorno per mestiere vede gente che fugge e che torna: guida i Frecciarossa attraverso l'Italia, e in poche ore solca la penisola per poi rientrare nel suo nuovo appartamento e affacciarsi ancora una volta su un cortile.


Fino a quando succede una cosa imprevista, anzi più d'una: di quelle che accelerano il corso dell'esistenza, che costringono a uscire dal guscio protettivo che ci costruiamo, a guardarsi negli occhi.

A quanti di noi è capitato di abitare in un grande caseggiato, di quelli con un ampio cortile di giorno popolato di voci e la sera di luci che rivelano le vite degli altri? Margherita Oggero intesse con sapienza l'invisibile rete di sguardi e traiettorie, di significati e desideri nati tra quelle finestre e destinati a unire, separare, far danzare i suoi personaggi tra le quinte reali eppure poetiche della sua Torino.

Queste pagine sono percorse da una sorta di "leggerezza dolente", da un'ironia che non è mai disgiunta dall'umanissima partecipazione alle sorti di persone autenticamente impegnate a trovare un senso ai propri giorni.

La ragazza di fronte è uno splendido spaccato della storia sociale di una grande città italiana negli ultimi cinquant'anni e insieme una storia d'amore bellissima, veloce, sorprendente.

Complimenti!








4 commenti:

  1. Mi dispiace un po' per Lucinda Riley, dato che è un'autrice che seguo e che mi piace molto leggere, per non aver vinto il Premio Bancarella per pochissimi voti. Ma entrambi i libri che hanno vinto i due premi sembrano molto interessanti!!

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    1. Si dispiace anche a me per Lucinda Riley, lei è bravissima, ma anche chi ha vinto non è di meno!

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  2. ho in programma la lettura di "La scuola cattolica". Dalla trama sembra interessante!

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