Grazie a te
per avermela concessa, certo che possiamo darci del tu.
2-Spiegaci chi
sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
Mi chiamo
Rogano Francesca, ho 27 anni e mi piace leggere, scrivere e seguo
molto il calcio, una vita in po' monotona in pratica.
3-Dicono che i
colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore
preferito, e cosa può dirci di te?
Il rosso, più
precisamente il granata. Cosa può dirvi di me? Beh che sono una
persona molto combattiva che non si arrende facilmente.
4-Tre
aggettivi per descriverti
Permalosa,
testarda e un po' lunatica.
5-Come dicono
di te gli altri?
Sono così
riservata che non mi apro facilmente, solitamente al primo impatto
gli altri trovano che sia una persona scostante che sta molto sulle
sue, ma appena si rompe un il ghiaccio cambio atteggiamento e
solitamente riesco a fare amicizia.
6-Il giorno
più bello della tua vita?
Fino a questo
momento quando finalmente sono riuscita a prendere il diploma.
7-Una cosa che
ti rende felice?
Se dico una
giornata allo stadio a vedere una partita del Toro è da stupidi?
8-Tre persone
che stimi?
Mia madre
assolutamente, poi mio padre e infine la mia migliore amica Chiara.
9-Sei mai
stato deluso/a?
Talmente tante
volte che oramai è quasi un'abitudine.
10-Hai
tatuaggi?
No, per carità
ho una paura folle degli aghi.
11-Cos’è
per te la scrittura?
Scrivere per
me è un modo per esprimere tutte quelle cose che non riesco a dire a
voce, è un modo per evadere dalla realtà quotidiana e immaginare
vite diverse dalla mia.
12- A quali
scrittori ti ispiri?
È
una domanda a cui è un po' difficile rispondere sinceramente, potrei
dirti Stephen King ma io ho scritto un genere totalmente diverso dai
suoi romanzi.
13-Quando
scrivi di notte o di giorno?
Di solito
scrivo di giorno quando ho la mente più fresca, ma mi è capitato di
farlo anche di notte.
14-Ti
definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Solitamente
sono impulsiva, scrivo di getto in base a quello che sento sul
momento, se mi fermo a riflettere perdo il filo, peccato però che
scrivendo d'impulso poi mi capiti di fare qualche errore di battitura
di troppo.
15-Scrivi a
mano o al computer?
Principalmente
al computer ma scrivo anche a mano all'occorrenza, soprattutto se ho
spento il pc e mi viene un'idea prima di dimenticarmela prendo carta
e penna.
16-Quando hai
scritto il tuo primo libro?
Avevo quindici
anni.
17-Da piccola
volevi fare la scrittrice?
No, volevo
fare il medico poi però ho scoperto che mi impressionava il sangue e
allora ho capito che non era il mestiere adatto a me.
18-Pensi che
la scrittura possa trasformarsi in un lavoro?
Sarebbe bello
ma non credo.
19-Per
scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la segui?
Io ci provo
sempre a prepararmi una scaletta quando un'idea inizia a prendere
forma nella mia mente, ma poi non riesco mai a seguirla perché i
miei lavori prendono sempre una strada diversa da quella che mi ero
prefissata.
20-Scrivi in
ordine cronologico?
Si
assolutamente.
21-Hai un
luogo in particolare dove ami scrivere?
Si in
soggiorno e rigorosamente con la musica in sottofondo.
Il mio libro
si intitola Colpa di uno sguardo, è un romanzo rosa e si svolge
nell'arco di tredici anni, parte da quando i due protagonisti,
Samuele e Stefania, sono adolescenti e si chiude quando sono
diventati adulti. È
una storia d'amore molto travagliata, si conoscono a scuola ed è il
classico colpo di fulmine, peccato però che lei scappi sempre,
chissà se lui alla fine riuscirà a conquistarla.
23-Il tuo
libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Il libro è
edito da Lettere animate, che colgo l'occasione di ringraziare per il
lavoro svolto.
24-Cosa pensi
dei self?
Sinceramente
non saprei.
25-Cosa pensi
di chi paga per farsi pubblicare?
L'editoria a
pagamento secondo me dovrebbe essere messa fuori legge, per carità
ognuno è libero di fare quello che vuole, ma non credo che sia molto
attendibile il giudizio di un editore che ti pubblica chiedendoti dei
soldi.
26-Per
pubblicare con una grande CE serve avere delle conoscenze o ci si può
arrivare solo con le proprie forze?
Bella domanda!
Con le proprio forze è quasi un'utopia farsi pubblicare da una
grande CE ma se c'è davvero del talento forse non è proprio
impossibile, poi certo se si hanno delle conoscenze
la strada è
sicuramente in discesa.
27- Ami i
social network? Per un autore sono croce o delizia?
A me i social
network piacciono parecchio, su Facebook prima o poi mi daranno la
residenza, ma credo che visto tutti i leoni da tastiera che ci sono
al giorno d'oggi sia un po' una croce per un autore, però se si è
degli emergenti in qualche modo bisogna anche farsi conoscere.
28- Com’è
il tuo rapporto con i lettori?
Non ne ho
ancora tanti, quindi non posso rispondere.
29- Una
domanda un po’ peperina, se una grossa casa editrice ti contattasse
perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora inedito, e
ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’
come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu
accetteresti?
Sinceramente?
No, le mie idee non sono in vendita, se il lavoro è buono non vedo
il motivo di volerlo stravolgere, se acconsentissi poi non sarebbe
più una mia creazione.
30- Quali sono
le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai
incontrando) nella promozione del tuo libro?
Al momento
nessuna, per fortuna l'editore fa promozione e ho anche amici e
parenti che mi fanno pubblicità un po' ovunque.
31- Quanto è
importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
Beh la
promozione serve a fare saper che il libro è stato pubblicato,
quindi è molto fondamentale per spingere le persone a leggerti.
32-Cosa
consigli ad una persona che si affaccia nel mondo della scrittura?
Se credete che
il vostro lavoro sia buono tiratelo fuori dal cassetto e non
fermatevi al primo no, andate avanti.
33-Cosa o chi
ha ispirato la storia che hai scritto?
Adesso chi
legge la risposta si mette a ridere. Ero a scuola durante l'ora di
matematica, una materia che mi ha sempre fatto dormire, mi sono messa
a guardare fuori dalla finestra e improvvisamente nella mia mente
hanno iniziato a prendere forma Samuele e Stefania.
34- I
personaggi sono reali o inventati?
I personaggi
sono tutti inventati, ma non nego che per alcune caratteristiche dei
miei personaggi involontariamente ho preso spunto da me stessa e dai
miei amici.
35-Chi ti ha
sostenuto in quest’avventura?
A parte i miei
genitori la mia migliore amica, è stata lei a convincermi a
pubblicare il mio lavoro.
36--Ultimo
libro letto?
Mr. Mercedes
di Stephen King.
37-Che genere
leggi?
Horror,
fantasy, romanzi storici, biografie e qualche giallo.
38-Da cosa
scegli un nuovo romanzo da leggere, non so copertina, trama, autore
ecc.?
Di solito la
prima cosa che mi colpisce è la copertina, poi leggo la trama e se
mi convince lo compro.
39-A quale
autori non sai rinunciare?
Sicuramente a
Stephen King e alla Rowling.
40- Di cosa
hai paura?
Di non
riuscire più a scrivere.
41-Dove
vorresti vivere?
Esattamente
dove vivo, a Torino.
42-Hai altri
hobby oltre la scrittura?
Si, i
videogiochi e la lettura.
43-Qual è il
tuo sogno più grande?
Costruirmi una
famiglia mia un giorno.
44-Ti
piacciono gli animali?
Si, ho due
cani Lucky e Diana.
45-Credi nella
magia e nel paranormale?
No, sono molto
San Tommaso, se non vedo non credo.
46-Come ti
immagini tra vent'anni?
Non lo so,
forse con qualche capello bianco, magari con uno o due bambini che mi
fanno disperare e con un marito che mi sopporta nonostante il mio
caratteraccio.
47-Libro
preferito ed autore preferito? Perchè?
Il mio libro
preferito sicuramente è Harry Potter, perché oltre alla magia c'è
una storia molto più complessa, parla di amore, amicizia e
discriminazione. L'autore invece è Stephen King, mi
piace come
riesci a terrorizzarmi solo con un libro.
48-A che età
ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Avevo 13 anni
e non posso dimenticarmelo, il libro era Se questo è un uomo di
Primo Levi, questo libro ha segnato profondamente la mia vita.
49-Progetti
per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto?
Sto lavorando
a un breve spin off di Colpa di uno sguardo e magari a un seguito, ma
ho in mente di scrivere anche una storia totalmente nuova.
50-Che
consiglio daresti agli autori che stanno leggendo questa intervista?
Ragazzi
scrivete, scrivete e scrivete e ovviamente poi pubblicate che
qualcuno disposto a leggervi ci sarà sempre.
Grazie a Francesca per l'intervista!
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