1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti
del tu? Assolutamente si
2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella
tua vita? Mi chiamo Cristian Rossi, sono un impiegato e nella vita amo
scrivere, leggere, ascoltare musica e trascorrere tempo con le persone a cui
voglio bene.
3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una
persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te? Il mio
colore preferito? Mi piacciono sia l’azzurro che il verde, non so a questo
punto se l’unione dei due colori possa rivelare qualcosa di me.
4-Tre aggettivi per descriverti Buono, altruista, ansioso
5-Come dicono di te gli altri? Che devo iniziare a
pensare di più a me e meno agli altri.
6-Il giorno più bello della tua vita? Mah…di giorni
belli ne ho vissuto…ma il più bello non saprei
7-Una cosa che ti rende felice? La compagnia delle persone giuste
8-Tre persone che stimi? Stimo la forza che hanno saputo
dimostrare alcune persone in momenti particolarmente difficili (preferisco non
fare nomi).
9-Sei mai stato deluso/a? Tantissime volte!
10-Hai tatuaggi? Per ora no
11-Cos’è per te la scrittura? Un modo per evadere dalla
realtà
12- A quali scrittori ti ispiri? Nessuno in
particolare
13-Quando scrivi di notte o di giorno? Dipende dai
periodi, ma la maggior parte delle volte di giorno
14-Ti definisci uno scrittore impulsivo o riflessivo? Inizialmente
impulsivo, poi inizio a ragionare molto
su ciò che scrivo.
15-Scrivi a mano o al computer? Al computer
16-Quando hai scritto il tuo primo libro? Il primo
libro “serio” ho iniziato a scriverlo verso i ventidue anni, che poi
corrisponde col primo libro pubblicato.
17-Da piccolo volevi fare lo scrittore? No, non ci
pensavo assolutamente.
18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un
lavoro? In Italia? No, non credo proprio.
19-Per scrivere ti prepari una scaletta? Se si poi la
segui? No, sicuramente mi annoto qualche idea, ma non faccio una
scaletta vera e propria, anche perché so che poi non la seguirei.
20-Scrivi in ordine cronologico? Dipende, a volte
se ho un’idea in particolare magari scrivo anche in ordine non cronologico, ma generalmente
scrivo i capitoli in modo cronologico.
21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere? In
camera mia.
22-Parlaci dei tuoi libri/libro? Ho scritto 3
libri: “La vendetta di Dio” (Butterfly Edizioni) ambientato durante la seconda
guerra mondiale racconta la fuga di un gruppo di bambini ebrei ricercati da uno
spietato generale nazista; “Vorrei amarti tra le stelle” (Amazon) una racconto
che narra la storia d’amore tra un ragazzo povero e la damigella di una
contessa scozzese dell’ottocento; “Il bambino con gli occhi di porcellana”
(Lettere animate) è un thriller, la storia del rapimento di un bambino e del
padre che farà di tutto pur di trovarlo.

24-Cosa pensi dei self? Favorevole, anche se credo
che a causa del self ci siano troppi libri/ebook anche di bassissima qualità.
25-Cosa pensi di
chi paga per farsi pubblicare? Io non lo farei mai, però ognuno è
libero di fare ciò che ritiene più giusto
26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle
conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze? Serve avere
delle conoscenze!!
27- Ami i social network? Per un autore sono croce o
delizia? Bè amarli è esagerato, personalmente credo siano la rovina dei
rapporti sociali. Per quando riguarda un autore servono assolutamente per farsi
pubblicità.
28- Com’è il tuo rapporto con i lettori? Mi fa
piacere commentare con i miei lettori ciò che ho scritto, farmi dire le loro
sensazioni, serve per migliorare.
29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa
editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora
inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’
come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti? Credo
di si, anche se cercherei di non stravolgerlo troppo, magari proporrei un
“punto d’incontro”

31- Quanto è importante secondo te la promozione per il
successo di un libro? Tantissimo, senza promozione, data la grande
quantità di libri che ci sono, le persone non ti conoscerebbero.
32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo
della scrittura? Scrivi ciò che ti appassiona e non ciò che piace.
33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto? È
di pura fantasia
34- I personaggi sono reali o inventati? Tutti
inventati

36--Ultimo libro letto? “Una famiglia quasi
perfetta” di Shemilt Jane
37-Che genere leggi? Di tutto, principalmente
storie ambientate durante il periodo delle Guerre Mondiali
38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so
copertina, trama, autore ecc.? Per prima cosa dalla copertina, poi leggo
la trama.
39-A quale autori non sai rinunciare? Dan Brown
40- Di cosa hai paura? Ho il terrore dei serpenti.
41-Dove vorresti vivere? In una grande città con vista sul more
per avere le comodità della città e il paradiso del mare.
42-Hai altri hobby oltre la scrittura? Amo
ascoltare musica.
43-Qual è il tuo sogno più grande? Vedere
realizzare un film sull’idea di un mio libro
44-Ti piacciono gli animali? Assolutamente si
45-Credi nella magia e nel paranormale? No
46-Come ti immagini tra vent'anni? Spero con una famiglia, un buon lavoro e un
buon numero di libri pubblicati e, perché no? Magari con un buon riscontro di
vendite e pareri positivi :)
47-Libro preferito ed autore preferito? Perchè? “L’amico
ritrovato” un libro che insegna, secondo me, valori importanti e soprattutto
per non dimenticare eventi che hanno sconvolto la storia del Mondo.
48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro? Sinceramente
non ricordo, molto presto comunque.
49-Progetti per il futuro?Un nuovo libro nel cassetto? Al
momento sono fermo, appena avrò la storia giusta inizierò a scrivere. Spero
presto!
50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo
questa intervista? Di realizzare
sempre i loro sogni senza mai farsi calpestare da nessuno!
Grazie a Cristian per l'intervista!
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