1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti
del tu?
Sì. Anche perché quelli che mi danno del lei su internet mi
mettono i brividi xD e anche un po’ quelli che lo fanno dal vivo. Ti dirò di
più: spero che questa pratica si perda come quella di dare del voi e del loro.
2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella
tua vita?
Nella mia biografia è scritto “Noemi Gastaldi nasce ogni
sera quando le incombenze quotidiane hanno fine. Vive per scrivere e anche un
po’ per sognare, infine, muore ogni mattina. Odia svegliarsi, preferisce
rinascere.” Non dico di più perché Noemi è questo: la parte di me che scrive e
non si occupa d’altro.
3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una
persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
*Aiuto* amo gli arcobaleni e le fantasie di colori accesi.
Temo che ciò evidenzi una personalità multipla e intricata xD
Librofila – romanzosa - poliscrivente
5-Come dicono di te gli altri?
Che dovrei smetterla d’inventar parole.
6-Il giorno più bello della tua vita?
Quando ho visto per la prima volta i miei primi libri in
carta e inchiostro ^^
7-Una cosa che ti rende felice?
Scrivere, Leggere, viaggiare con la mente…
8-Tre persone che stimi?
Come ne scelgo tre? Non lo faccio, dai :D …o lo faccio di
getto. Il mio editore, Daniele Aiolfi, che in questi giorni sta avendo problemi
con nuove –e strane- politiche dei distributori e ce la sta mettendo tutta per
uscirne vincitore. La mia collega, Antonella Sacco, che di recente ha
pubblicato un genere che di solito non scrive, il rosa, ed è riuscita a farlo
con gusto e originalità. La mia idola tra i self, Mara Fontana, che porta
avanti il suo progettone che adoro. E…
me ne verrebbero tanti ora che ho iniziato :D ma sono arrivata a tre.
9-Sei mai stato deluso/a?
Sì, spesso… alle persone ottimiste capita.
10-Hai tatuaggi?
No, ma ne ho progettati tantissimi… L’indelebilità non fa
per me J
11-Cos’è per te la scrittura?
Il mondo tramite cui esisto ^^
12- A quali scrittori ti ispiri?
Nessuno in particolare e al contempo un po’ tutti quelli che
leggo.
13-Quando scrivi di notte o di giorno?
Di notte… di giorno non esisto! :D
14-Ti definisci una scrittrice impulsiva o riflessiva?
Forse entrambe le cose. Butto giù di tutto, ma poi, anche,
rivedo tutto, a volte anche dopo molto tempo…
15-Scrivi a mano o al computer?
All’inizio a mano. Ora a mano solo le scalette, il resto
tutto al pc.
16-Quando hai scritto il tuo primo libro?
Il primo che poi ho anche pubblicato? Iniziato a diciassette
anni e finito a diciannove. I primi racconti che ho ideato e immaginato
sarebbero finiti nelle librerie risalgono a quando avevo sei anni…
17-Da piccola volevi fare la scrittrice?
Sì. Ma anche l’astronauta, la scienziata, la musicista…
18-Pensi che la scrittura possa trasformarsi in un
lavoro?
In linea di massima no… non per me che nemmeno esisto
davvero ;)
19-Per scrivere ti preparo una scaletta? Se si poi la
segui?
Sì alla prima, no alla seconda.
20-Scrivi in ordine cronologico?
Spesso.
21-Hai un luogo in particolare dove ami scrivere?
No.
22-Parlaci dei tuoi libri/libro?
Nel 2009 ho pubblicato un romanzo erotico con un coautore.
Voleva essere soprattutto uno spaccato della realtà che entrambi avevamo
davanti. L’amore (e il sesso) ai tempi di internet, il degrado morale
socialmente accettato, spesso subìto come inevitabile, spesso non compreso, a
volte nemmeno percepito come tale… e –soprattutto- il modo in cui due persone
un po’ qualsiasi, un po’ fragili, e un po’ incasinate, possono trovarsi a vivere
tutto ciò.
Poi… Nel 2012 ho del tutto cambiato temi. Ho ripreso in mano
la bozza per un fantasy- esoterico che avevo ideato nel momento in cui, all’età
di tredici anni, avevo abbracciato… la “Wikka”. Culto che, già alla nascita
della saga vera e propria, avevo ampiamente disabbracciato. Ma non ho mai
smesso di credere che la realtà non si ferma a ciò che è esperibile da tutti e
dimostrabile. Così è nata la serie “Oltre i confini”, anche se molto diversa da
come l’avevo inizialmente pensata, poi i relativi spinoff surreali “Casamatta”,
“Male Dire”, “Il coltello”.
A settembre di quest’anno ho completato il volume “Oltre i
confini – saga dell’immateriale – prima trilogia completa.” Un’edizione
cumulativa e rivista dei tre volumi usciti negli ultimi anni.
23-Il tuo libro/libri sono auto pubblicati o editi?
Il primo è edito (Eroscultura), tutti gli altri auto pubblicati.
24-Cosa pensi dei self?
Li ho tanto amati quando li ho scoperti e li odio sempre più
man mano che passa il tempo. Come massa, intendo, poi bisogna vedere caso per
caso. C’è ovviamente chi amo ed ho sempre amato e viceversa chi odio ed ho
sempre odiato.
25-Cosa pensi di chi paga per farsi pubblicare?
A volte vanitosi, altre volte solo ingenui, stanno
scomparendo, mi pare. Ora il peggio che possa capitare è dare i propri diritti
a editori che non pagano, credo. O esiste ancora chi chiede soldi e li prende
pure? Non mi occupo troppo di queste cose, mi deprimono…
26-Per pubblicare con una grande CE serve avere delle
conoscenze o ci si può arrivare solo con le proprie forze?
…Lo chiedi a me? :D Suppongo sia giusta la prima che hai
detto, perché così dicono, ma proprio non lo so. Ho presente alcuni (pochi)
colleghi che hanno iniziato self e sono stati notati da grosse CE, e si tratta
di persone che non mi risulta avessero conoscenze già in principio,
semplicemente vendevano parecchio e si sono fatti notare.
27- Ami i social network? Per un autore sono croce o
delizia?
Credo siano il mezzo più facile per trovare potenziali
lettori, secondi solo ai motori di ricerca che portano a blog come questo… Non
riesco a vederli come “croce o delizia”. Solo, li trovo utili. Una delizia sono
i blog che sfogliano i nostri libri e magari decidono di leggerli ^^ il
passaparola credo sia la miglior pubblicità, ma bisogna avere la possibilità
d’innescarlo…
28- Com’è il tuo rapporto con i lettori?
Li amo <3
29- Una domanda un po’ peperina, se una grossa casa
editrice ti contattasse perché interessata a pubblicare qualcosa di tuo, ancora
inedito, e ti dicesse che però dovresti stravolgere il tuo lavoro e fare un po’
come vogliono loro per riuscire a vendere più copie, tu accetteresti?
Dipende… da quale lavoro è, e da quanto ci tengo. Da cosa
effettivamente mi offrono (perché grossa CE può anche voler dire finire fuori
da una classifica dove nel tuo piccolo sei visibile per entrare in un catalogo
tra gli autori big dove non ti noterà più nessuno).
Ma soprattutto: posso tenermi la versione originale di ciò
che stravolgono, cambiare poche cose non significative per renderla
irriconoscibile da ciò che la CE l’ha fatta diventare, e pubblicare anche
quella, anche solo per conto mio? ^^
30- Quali sono le difficoltà più grandi che hai
incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
La quantità di altri libri :D mi sento una goccia nel mare…
Le volte che chiedo a un blog di recensirmi e mi sento dire “noooo, un altro
libro, ne ho a valangheee” xD per fare un esempio J
31- Quanto è importante secondo te la promozione per il
successo di un libro?
Tanto… una goccia nel mare non si nota per nulla. Ma se la
si rende fosforescente, chissà… sempre piccola, sempre non troppo diversa
dall’infinità di sue simili, ma almeno visibile J
32-Cosa consigli ad una persona che si affaccia nel mondo
della scrittura?
…di disaffacciarsi ed entrare, se scrivere (e non inseguire
un improbabile successo) è davvero ciò che vuole.
33-Cosa o chi ha ispirato la storia che hai scritto?
La vita, e le emozioni che provo quando, anziché scrivere,
vivo.
34- I personaggi sono reali o inventati?
C’è sempre una componente autobiografica che è ciò che fa
nascere il personaggio stesso, una componente biografica che caratterizza corpo
e modi, e una immaginaria che serve a dare omogeneità al tutto e soddisfazione
a chi crea tutto ciò J
35-Chi ti ha sostenuto in quest’avventura?
Il mio compagno, nonché coautore-ideatore del mio (nostro)
primo lavoro. E molti colleghi che ho incontrato sulla mia strada. Quei pochissimi
amici e parenti che sanno della mia esistenza come “Noemi”.
36--Ultimo libro letto?
* scoperto una vita fa e sempre rimandato * Kafka sulla
spiaggia di Haruki Murakami.
37-Che genere leggi?
Prevalentemente narrativa non di genere. Al secondo posto
Fantasy e Fantascienza. Un po’ di tutto, purché mi attiri J
38-Da cosa scegli un nuovo romanzo da leggere, non so
copertina, trama, autore ecc.?
Autore… di sicuro. Specie quando ho poco tempo, con un
autore che già conosco vado sul sicuro (temo che questo ragionamento lo
facciano in molti e che alla fine sia anche il motivo per cui in quanto
sconosciuta fatico a farmi vedere :D ). Ma a volte mi piace girellare in
libreria e lasciarmi catturare dalle copertine, poi leggo le prime pagine e se
mi conquistano faccio l’acquisto.
39-A quale autori non sai rinunciare?
Per dirne una poco conosciuta, non rinuncerei mai ai libri
della saga “Nuova Galatia” di Mara Fontana. Ogni volta mi trovo ad aspettare il
prossimo con una certa impazienza…
40- Di cosa hai paura?
Di perdere la libertà… Di provare più dolore che piacere… Di
tante cose, se mi metto a pensarci.
41-Dove vorresti vivere?
Qui non sto male J
42-Hai altri hobby oltre la scrittura?
Beh, come Noemi no :P
43-Qual è il tuo sogno più grande?
Forse pubblicare con uno di quegli editori che oltre che
grandi (e potenti di conseguenza) sono davvero sinonimo di qualità J
44-Ti piacciono gli animali?
Amo <3
45-Credi nella magia e nel paranormale?
Per forza ^^
46-Come ti immagini tra vent'anni?
Magari esisterò davvero!
47-Libro preferito ed autore preferito? Perché?
Altra domanda a cui posso rispondere solo di getto. Un libro
che mi ha conquistata e mi ha davvero fatto amare la lettura è stato, in
giovanissima età, “Il visconte dimezzato” di Calvino. Un autore che amo molto…
Hermann Hesse.
48-A che età ha iniziato a leggere? E con quale libro?
Se intendi da sola e volentieri credo sia stato tra i sette
e gli otto anni “La fabbrica del cioccolato”. Se no… boh, a sei anni, qualcosa
appioppatomi dalla scuola. Però, prima di tutto ciò, adoravo le fiabe sonore e
i libri che mi venivano letti dagli altri, tutti quelli di cui ho memoria J
49-Progetti per il futuro? Un nuovo libro nel cassetto?
Continuo a viaggiare nel mondo oltre i confini e a scriverne
le cronache.
50-Che consiglio daresti agli autori che stanno leggendo
questa intervista?
Se… amate ciò che fate continuate a farlo.
Grazie a Noemi per l'intervista!
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