In giorni dove la primavera stenta ancora a farsi sentire non riesco a
dedicarmi ai miei lavori all'aperto come vorrei, ed ecco che torno sul blog con
una nuova promozione!
In attesa del terzo volume della serie,
troverete i primi due volumi in PROMOZIONE SPECIALE fino a giugno!
Titolo: Solo una storia d'amore e di troppe paturnie
Autore: Momi Gatto
Collana: La trilogia delle paturnie - volume 1
Editore: Youcanprint
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 540
Prezzo ebook: 2,99€ (fino a giugno, in
promo a 0,99€)
TRAMA:
Solo una storia d'amore e di troppe paturnie, è un
romanzo fresco, genuino e divertente. Racconta il turbinio di emozioni e le
ostinate ragioni del cuore che, senza alcuna possibilità di difesa, portano
Giulia a innamorarsi perdutamente di Davide. A partire dal loro primo incontro,
l’autrice lascia assaporare al lettore emozioni e pensieri della protagonista
svelando, con ironia e leggerezza, insicurezze, sogni e sentimenti, che
iniziano a minare le certezze della ragazza e a sconvolgere la sua vita, non senza
imbarazzi, gelosie e batticuori. Attraverso un cambio di narratore, anche
l’emotività di Davide sarà scandagliata, restituendo al libro una dimensione
più profonda. Come due calamite, Giulia e Davide non potranno fare a meno di
cercarsi e, nonostante le apparenze dicano il contrario, la loro amicizia non
potrà che trasformarsi di fronte all’affinità dei due e al desiderio di amarsi,
al di là di ogni calcolo, ritrosia e orgoglio, lasciandosi trasportare dalla
magia che scaturisce dai loro cuori.
Fortunatamente, in quanto femmina, sono in grado di
ragionare su più cose in contemporanea. Seguo le sue risposte alle curiosità di
papà sullo svolgimento delle Olimpiadi, mentre penso: “Che aspetti Giulia,
avventati su quelle labbra perfettamente modellate e appropriati di uno di quei
baci strepitosi che solo lui sa darti”. Annuisco, concordando con mamma sulla
leggerezza dell’orata con i carciofi che stiamo mangiando, mentre penso: “Non
importa se mi ama, si è comportato da stronzo, non mi merita e per nessuna ragione
al mondo mi metterò con lui”. Affermo qualcosa, temo a sproposito da come mi
guardano tutti e tre con sorrisetti strafottenti, mentre penso: “Ma perché
cavolo non sono già abbarbicata a quel corpo che come ho scoperto, ma già
immaginavo, è stato creato apposta per farmi impazzire?”. Nel momento in cui la
parola “Sesso” sovrasta tutti gli altri pensieri, capisco che è saggiamente il
caso di defilarmi. Sto per farlo, ma Davide mi aggancia le gambe con una sua e
mi fa ripiombare sulla sedia, con un sonoro tonfo.
"Giulia!”, sibila mamma. Eh, lo so anch’io che
non è educato fare rumoracci con la sedia, ma non è mica colpa mia.
Titolo: Solo una
storia d'amore e di troppe paturnie - volume 2
Autore:
Momi Gatto
Collana:
La trilogia delle paturnie - volume 2
Editore:
Youcanprint
Genere:
Romanzo rosa
Pagine:
496
Prezzo ebook: € 2,99 (fino a giugno, in promo a 0,99€)
Prezzo cartaceo: € 24,00
circa
Acquistalo
su Amazon e nei maggiori ebook store.
TRAMA
In Solo
una storia d'amore e di troppe paturnie, Giulia e Davide si sono incontrati,
sono diventati amici e, ognuno coi propri tempi, hanno scoperto di amarsi. In
questo secondo capitolo della “Trilogia delle paturnie”, li vediamo gestire gli
inizi del loro rapporto... una gestione che non sempre li trova sulla stessa
lunghezza d’onda.
Solo una cosa potrebbe aiutarla nello scontro epico coi suoi timori, ascoltare senza filtri ciò che le dice Davide. Invece Giulia propende per i classici piedi di piombo imbrigliando sentimenti e impulsi, ma farlo con uno come lui si rivela presto impossibile. La schiettezza del pallanuotista, unita alle continue stoccate mirate a farle abbassare la guardia, la convincono ad abbandonare il lato oscuro delle paranoie. Peccato però che, nonostante lui ci si avvicini in modo quasi indecoroso, il ragazzo perfetto non esista. Detto ciò, alzi la mano chi non ha scambi di vedute col proprio innamorato, chi non ci litiga, chi non ha avuto una crisi... autorizzata o meno che fosse. Riuscirà il caratterino caparbio e frizzante della nostra protagonista a sostenerla nel tenere testa a quel turbine senza freni che è il suo fidanzato?
Il punto di vista di Davide ha qui un po' più spazio, per permettervi di comprendere come ragiona e farvi aumentare l’infatuazione per lui… oppure la voglia di prenderlo a calci, chissà. Anche gli amici sono più presenti, pronti a intervenire bruscamente o meno quando il cervello dell'una o dell'altro rischia di implodere causa sovraccarico di emozioni.
Solo una cosa potrebbe aiutarla nello scontro epico coi suoi timori, ascoltare senza filtri ciò che le dice Davide. Invece Giulia propende per i classici piedi di piombo imbrigliando sentimenti e impulsi, ma farlo con uno come lui si rivela presto impossibile. La schiettezza del pallanuotista, unita alle continue stoccate mirate a farle abbassare la guardia, la convincono ad abbandonare il lato oscuro delle paranoie. Peccato però che, nonostante lui ci si avvicini in modo quasi indecoroso, il ragazzo perfetto non esista. Detto ciò, alzi la mano chi non ha scambi di vedute col proprio innamorato, chi non ci litiga, chi non ha avuto una crisi... autorizzata o meno che fosse. Riuscirà il caratterino caparbio e frizzante della nostra protagonista a sostenerla nel tenere testa a quel turbine senza freni che è il suo fidanzato?
Il punto di vista di Davide ha qui un po' più spazio, per permettervi di comprendere come ragiona e farvi aumentare l’infatuazione per lui… oppure la voglia di prenderlo a calci, chissà. Anche gli amici sono più presenti, pronti a intervenire bruscamente o meno quando il cervello dell'una o dell'altro rischia di implodere causa sovraccarico di emozioni.
“Chiama
i tuoi, inventati una balla qualsiasi perché ti permettano di venire a casa mia
in campagna. A partire da ora fino a domani sera”.
Cosa? No! Non sono
mentalmente preparata a una full immersion con lui… e sospetto di non esserlo
nemmeno fisicamente. Alzo il mento pronta a fare ostruzione. "Mi stai
suggerendo di mentire?”.
"Potrei darti
suggerimenti su molte cose, ma non sul mentire”. Hey! “Per quanto mi riguarda
puoi tranquillamente dire a tuo padre che stai per passare il week end a fare
l’amore con me, solo che dubito tu voglia farlo”.
Ossignore santissimo…
"E se io non ci
volessi venire?”, blatero nervosa.
"Ci vieni lo
stesso, e non sprecare tempo a scervellarti per trovare una scappatoia, sei
solo mia per due giorni”.
Lui sa che ho bisogno
dei miei tempi e sembrava non volermi forzare, non troppo perlomeno.
"Mi sembrava
fossi d'accordo!”, sbotto.
"Non credo
proprio, al limite concordavo sul fatto di meritarmelo. Non so se ho scontato
le mie colpe ma tu, mia cara, hai pagato la cauzione con quello
spettacolino”.
Accidenti a lui e
accidenti a me! Che diavolo mi è venuto in mente?
"Porca miseria Davide,
hai detto che avremmo fatto le cose con calma”, sbotto di nuovo battendo i
piedi.
"Non ho mai detto
un’assurdità del genere”.
"Sì invece, la
sera prima di partire per Londra”.
"Di nuovo hai la
memoria a singhiozzo. Ho detto che l’avremmo fatto nel caso non ti sentissi
pronta a mettermi con me. Mi sembra ovvio che ora la questione sia superata”.
Ruggisco dal naso e lui continua serioso, “Anzi, visto che siamo in argomento,
se vuoi perseverare col trattenerti per evitare di dimostrarmi qualcosa per me
va bene, ma sappi che stai solo sprecando le tue energie”.
Buona
lettura!**
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